Elsa, la protagonista di Frozen, sarà gay nel sequel del 2019?

 

 

In molti probabilmente già conoscono l’acclamatissimo cartone animato “Frozen” uscito nel 2013 e prodotto da Walt Disney Animation Studios che ha riscosso un notevole successo fra il pubblico di bambini e di adulti. Il cartone è stato così gradito che nel 2019, secondo quanto dichiarato dalla regista Jennifer Lee, uscirà un sequel che vedrà sempre come protagonista la ormai ben nota Elsa. Le ultime dichiarazioni della regista hanno, però, lasciato molti interdetti e altri sorpresi. Secondo la stessa Jennifer Lee non è da escludere che nel prossimo capitolo di Frozen la protagonista Elsa possa avere una relazione omosessuale con un altro personaggio. Effettivamente il cartone aveva dato via a molte speculazioni sull’orientamento sessuale della protagonista al momento della sua uscita soprattutto perché, nel primo film, Elsa rimane “single”. Oltre a questo in molti hanno scorso tratti LGBT (sigla di  Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) nella regina di ghiaccio ed infatti pochi mesi dopo il debutto del cartone animato Disney, su Twitter è comparso in tendenza l’hastag “#GiveElsaAGirlfriend” (date a Elsa una fidanzata) che non è sfuggito agli occhi della regista che a riguardo ha dichiarato: “Mi piace tutto ciò che le persone pensano e dicono sul nostro film. Si sta creando un dialogo e Elsa è un personaggio meraviglioso che parla a tanti. Quando procederemo terrò presente tutti gli argomenti proposti.” Ovviamente l’idea non è piaciuta a tutti ed il primo a schierarsi contro è stato il segretario della Lega Nord Matteo Salvini che, durante un comizio elettorale a Roma, ha dichiarato: “Ognuno fa quello che vuole – ha spiegato Salvini rivolgendosi ai militanti riuniti all’Atlantico Live – ma non avete l’impressione che ci stiano preparando un mondo al contrario?”. Nel frattempo sui social il consenso per questa possibile relazione omosessuale è alle stelle e molti si trovano d’accordo su questa possibile decisione da parte della regista.

Lorenzo Toninelli

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