Borgo San Lorenzo: Giò Madonnari in piazza Dante ed è subito festa.

Giò Madonnari al lavoro

Il sole cocente di questa mattina non ha fermato la manifestazione dei “Giò Madonnari “, attuata nell’ambito del Progetto Biblioteca della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo, con il partenariato del comune e che è ripartita, finalmente, dopo due anni di stop a causa della pandemia. Un centinaio di ragazzi, tutti delle classi quinte, suddivisi in gruppetti di 5 e accompagnati dalle loro insegnanti, alle 8:30 circa si sono ritrovati, armati di gessetti colorati e ognuno in un apposito spazio predisposto dagli operai comunali, per realizzare i loro lavori sull’asfalto già caldo di prima mattina, nella piazza antistante il comune. Quest’anno il tema scelto per le opere è stato “La pace“, da disegnare in stile liberty, con riferimento, mai scontato, alla guerra in Ucraina e alle guerre che purtroppo insanguinano ancora varie parti del mondo.

Allegria, gioia, divertimento, e soprattutto tanto impegno, hanno accompagnato questi artisti di strada per un giorno nella realizzazione delle loro opere. Al termine del lavoro, verso le 11:30 una giuria composta dalla vice sindaca e assessore alla cultura del comune borghigiano, Cristina Becchi, dall’insegnante Patrizia Sica, da Grazia Gabellini dell’Ufficio Cultura, ha decretato un 1° posto pari merito per i quattro gruppi vincitori, ognuno dei quali composto da 4-5 alunni. Ad ogni ragazzo è stato consegnato un biglietto d’ingresso omaggio per la piscina comunale ed una sacca da utilizzare per lo sport.

Tutti i ragazzi partecipanti, comunque, hanno ricevuto un gadget ed un attestato di partecipazione all’evento. Alla premiazione ha partecipato anche la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo, prof.ssa Rita Trocino che nel suo intervento ha sottolineato l’impegno degli alunni, malgrado il forte caldo, complimentandosi con loro a più riprese per la bellezza delle loro opere. La vice sindaca Becchi, invece, ha sottolineatol’importanza di questa ripartenza, dopo uno stop della manifestazione durato due anni e ha ribadito come le opere pittoriche fossero talmente ben realizzate che, aver fatto parte della giuria e quindi averne dovuto scegliere solo quattro, avesse costituito per lei un compito davvero arduo.

Mi sono molto divertito in questa attività nella quale io e i miei compagni abbiamo lavorato duramente” spiega D. G. della classe V^A “siamo arrivati a vincere con il mio gruppo, ma non abbiamo vinto solo noi, bensì tutta la nostra classe“.

Molte persone hanno apprezzato l’evento: amici, parenti, curiosi che hanno osservato il lavoro dei ragazzi, apprezzandone i colori vivaci, la precisione e, non ultimo, lo sforzo dimostrato da ognuno. Sudore e bottigliette d’acqua, stanchezza ma anche tanta soddisfazione hanno siglato la chiusura di questa vivace iniziativa che ci auguriamo possa ripetersi nei prossimi anni.

Francesca Lippi

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