I Giovedì della Poesia: “Stella Gialla” di Francesca Lippi
Stella gialla
L’orlo della storia
Strappato da milioni di unghie
Che scrostano i muri lerci
inutili estreme difese
Al gas micidiale.
Fiori e sogni
Feriti umiliati braccati legati.
Ammazzati.
Milioni di bimbi
Futuro strappato da braccia calde di madre.
Urla e invocazioni e pianto.
Olocausto.
Il dolore di un popolo intero,
la pietà sancisce il ricordo
a memoria “che questo è stato”.
Le lacrime non bastano
a ricomporre la storia.
Nel vento il fumo è meno denso
S’è sciolto il canto delle madri e
Lo scialle da preghiera giace sul fondo…
Tremano oggi le mura di Gerico
All’ombra della Shoah
E’ tardi per le scuse, ragazzo…
Bellissime poesie, una evocazione della eliminazione di milioni di ebrei magistralmente descritta in meticolose e particolareggiate rime, Francesca sei bravissima.