Si è aperta la “Settimana della cultura dell’Uzbekistan” protagonisti i giovani talentuosi artisti della KIMYO International University di Tashkent
Si organizzano le giornate della seconda edizione della “Settimana della cultura dell’Uzbekistan e degli amici” a Pesaro Capitale della Cultura italiana 2024, nella città della Creatività Unesco e Musica. La KIMYO International University di Tashkent fa il suo debutto in un festival con la straordinaria esposizione di opere dedicata, per prima volta nella storia, al passato Ducato di Pesaro e Urbino, realizzate dagli insegnanti e dagli studenti del dipartimento di Pittura dell’Uzbekistan.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’associazione culturale internazionale “Progetto Angeli”, è parte integrante della citata “Settimana della Cultura dell’Uzbekistan”. La mostra a Pesaro, incentrata sulla ricca storia del Ducato di Pesaro e Urbino, vanta la presenza di riproduzioni di ritratti storici di illustri membri del governo, quali le note dinastie Della Rovere, Orsini, de Medici, Borgia Sforza, Montefeltro, accanto ai ritratti di recenti e contemporanei residenti della città di Pesaro. Questo progetto nasce con l’obiettivo di favorire lo scambio culturale tra giovani artisti provenienti da due diverse realtà, offrendo contemporaneamente al vasto pubblico e agli esperti l’opportunità di apprezzare e valutare il talento artistico degli emergenti giovani pittori uzbeki, che grande entusiasmo e tempo hanno dedicato allo studio della storia delle città di Pesaro e Urbino, esplorando le pagine web alla ricerca di ispirazione per le loro opere pittoriche. La pittura di ritratti non è mai stata un compito facile, specialmente se confrontata con le tecniche dei nostri antenati. Nonostante ciò, i giovani talenti sono riusciti in breve tempo a dimostrare la propria maestria.
Dopo la conferenza stampa del 3 maggio nella Sala Rossa del Comune di Pesaro, il 4 maggio alle ore 15.00 si è tenuta l’apertura della “Settimana della Cultura dell’Uzbekistan e degli amici” presso Villa Caprile. L’evento include una mostra estemporanea, durante la quale i giovani artisti dipingeranno dal vivo la bellezza storica della Villa e dei suoi famosi giardini. La prima edizione di questo evento si è svolta nella Villa Caprile, contribuendo a promuovere la comprensione e l’amicizia tra le due nazioni, attraverso la condivisione delle rispettive tradizioni, arte e storia.
Questo progetto ambizioso mira a valorizzare il presente attraverso il passato, proponendosi di avviare collaborazioni con esperti italiani nel campo dell’arte. Tra le future iniziative spicca l’organizzazione di un’accademia estiva dedicata ai talenti uzbeki di arte e musica, presso l’esclusivo Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro. Questo hotel, annoverato tra i 10 più prestigiosi alberghi europei dal design raffinato, è stato insignito del titolo di “Opera non trasportabile” alla Biennale di Venezia del 2011. Senza dubbio, un’occasione straordinaria che promette di ispirare e motivare i futuri talenti. Auguriamo ai partecipanti della mostra un grande successo e ai visitatori un’esperienza straordinaria!
La mostra si svolge luogo dal 4 al 8 maggio presso l’Alexander Museum Palace Hotel del conte Alessandro Marcucci Pinoli, che sarà anche un membro di spicco di una giuria prestigiosa che l’8 maggio alle ore 17.00 conferirà in premio medaglie e diplomi. Tra gli illustri membri della giuria figurano S.A.S il Granduca Ottaviano de Medici di Toscana, la baronessa Melinda Miceli, critico d’arte e direttore artistico, ideatrice del prestigioso premio Giotto, che riceverà un riconoscimento dalla Presidente dell’associazione culturale internazionale Progetto Angeli Aps, Aida Abdullaeva. Sarà nella giuria Patrizia Dalla Valle, rinomata mosaicista che ha già avuto l’opportunità di visitare l’Uzbekistan e ha partecipato con successo alla Biennale di Tashkent nel 2022.
L’incontro di tanto talento artistico e di personalità di spicco promette di rendere l’evento un’esperienza indimenticabile e piena di ispirazione. La presenza di una giuria così autorevole conferma l’importanza e il prestigio della mostra, che si preannuncia come un momento significativo per la valorizzazione e la promozione dell’arte contemporanea internazionale.
Sarà inoltre firmato un memorandum tra l’Università di Tashkent, l’Associazione Culturale Progetto Angeli e l’Alexander Museum Palace per celebrare una collaborazione tra Italia e Uzbekistan. Questa partnership offrirà opportunità di scambio culturale e di crescita professionale per giovani artisti provenienti dall’Uzbekistan, nella speranza di onorare la bellezza dell’Italia e dell’Uzbekistan. Inoltre, si auspica di creare in futuro un’Accademia estiva dedicata ai giovani talenti, promuovendo ulteriormente la creatività e l’arte tra le nuove generazioni.
Nell’ambito della chiusura dell’evento, il 25 maggio alle ore 18.00 a Monte Porzio – Ospiti d’onore l’Ambasciatore Abat Fayzullaev, Anvar Rasulev, Khalida Rasuleva – si terrà nel Palazzo di Monte Porzio una sfilata di Moda, uzbeca ed italiana, con esposizione dei prodotti tessili, esecuzione di musica classica e popolare, e arte, con i seguenti Artisti in esposizione: Akmal Nur, Patrizia Dalla Valle, Lorenza Altamore, Ombretta Del Monte, Aida Abdullaeva, Miguel Angel Acosta Lara, Ivana Maiolati e critico d’arte Enzo Dall’Ara.
“Il palazzo di Monte Porzio ha origini antichissime: fu edificato sui resti di una rocca romana che a sua volta era stata edificata su resti di insediamenti Piceni, fino al 1360 circa ebbe le sembianze di una fortezza e nel 1428 i Conti di Montevecchio iniziarono la costruzione del nuovo palazzo. Il suo aspetto odierno lo si deve all’architetto Andrea Vici, allievo del Vanvitelli, che non fu estraneo al progetto del suo allievo. Già appartenuto ad antiche famiglie nobiliari (lo stemma gentilizio è ancora visibile sulla facciata principale) come i Malatesta, i Gabrielli, i Montevecchio si dice che vi abbiano soggiornato per un breve periodo Dante Alighieri e Napoleone Bonaparte (1797)”.
La serata di moda sarà presentata dall’esperta, modella e attrice Melissa Mil. Rappresentanti di moda: Donna Patrizia Angelika Farinelli, Marchesa di San Lorenzo, in arte stilista Patty Farinelli, sfilerà con gli abiti da cerimonia e presenterà, in particolare, un abito da sposa creato in onore della principessa Sissi. Inoltre la celebre Donna Luna Venezia presenta gioielli, gli abiti tradizionali uzbeki “CHAPAN” di Aida Abdullaeva, l’artista Paola Zannoni con le sue opere trasformate in preziosi abiti di vera seta, Ivana Maiolati sfila con abiti di cachemire. Adriano Monaco Costumi presenterà abiti d’epoca ispirati al XVIII e XIX secolo in una serata che si concluderà con una sfilata e un Galà in costume dedicato all’amore tra la Principessa Sissi e l’Imperatore Franz d’Austria.
La musica classica è affidata a Mauro Branda, Nicoletta Ricciarelli, Augusto Celsi, Natalia Simonova, Teresa Sparaco, Gianni Di Meo, Marcella Foranna, Emanuela Mari. Il canto è affidato alla splendida voce di Maria Abramishvili e Ksenia Rega. Presentano la serata Stella Camelia Enescu e Ombretta del Monte. L’occasione per un tributo all’immortale Giacomo Puccini, e la sua celebre opera Turandot, in occasione del centenario dalla sua scomparsa del grande compositore. Fotografi ufficiali dell’evento: Daniele Cama e Marina Neberekutina. La Settimana della Cultura dell’Uzbekistan e degli amici è un’iniziativa che tende a creare un ponte culturale tra l’Italia e l’Uzbekistan, coinvolgendo rappresentanti di entrambi i Paesi in visite e scambi culturali.