La Nuova Lancia Ypslon, unisex e “OGM” dice addio allo stabilimento Fiat di Termini Imerese
In principio fu la Autobianchi Y10 del 1987, quella dello slogan “Piace alla gente che piace” e dello spot con Lorella Cuccarini, Gino Paoli e altri vip. Poi, nel 1997, la trasformazione nella vettura d’accesso al marchio Lancia, e un nome, Y, semplice e intuitivo per tramandare la storia di un’utilitaria originale e un po’ snob, disponibile in ben 112 colori.
Nel 2003 l’evoluzione della specie è la Ypslon, richiama alcuni motivi stilistici della gloriosa Ardea e introduce l’esclusiva verniciatura bicolore. Il restyling del 2006 dà il via a una girandola di versioni speciali (Momo Design, ModaMilano, Versace, Elle, EcoChic) che la rendono la Lancia più venduta in Italia e una delle utilitarie più raffinate in circolazione.
C’è da dire che la piccola di casa Lancia, nel corso della sua lunga e onesta carriera, è stata apprezzata soprattutto da un pubblico femminile, che ha gradito l’abitacolo accogliente e le finiture ben curate, non lasciandosi infastidire dalle sole tre porte disponibili.
Anche qualche maschietto, in verità, ha finito per comprarla, per sfrecciare nella “movida” del sabato sera in città. Fuori dai locali più frequentati, non è difficile scorgere un “fighetto” sorridente alla guida della sua Ypslon luccicante di cromature.
Alla domanda se si trovino bene nell’uso quotidiano della vettura, però, in molti confesserebbero che qualche vano portaoggetti in più per sigarette e occhiali da sole non sarebbe dispiaciuto. I più avventurosi riterrebbero, inoltre, l’abitacolo un po’ scomodo in caso di flirt imprevisti.
Nel vedere le campagne pubblicitarie con Dolce e Gabbana o quelle a suon di “Macho Men”, poi, alcuni puristi e nostalgici del marchio lamentano l’assenza del vigore sportivo che esibivano alcuni storici modelli, e nei blog è tutto uno sberleffo alle versioni speciali Eco Chic, prontamente ribattezzate “Eco Gay”.
Per questi e altri motivi, la futura generazione di Lancia Ypslon (foto), esposta lo scorso marzo al Salone di Ginevra, sarà dichiaratamente “unisex”. Carrozzeria 5 porte, interni più spaziosi, tettuccio apribile in cristallo, stereo Bose interfacciabile con l’iPod e motori con tecnologia Multi e Twin-air, sono gli ingredienti che dovrebbero, secondo gli uomini marketing di Fiat, riequilibrare la percentuale dei due sessi nei concessionari, a partire dal prossimo giugno. Una scelta ben precisa, dunque, che ha influenzato anche lo stile della vettura, fattosi ora più dinamico e determinato.
Con Marchionne impegnato nel risanamento Chrysler in America (immatricolazioni a +31% a marzo), alla Lancia Ypslon 2011 è affidato il compito di rilanciare Fiat Group in Europa (immatricolazioni a -20%, sempre a marzo), ed è quindi possibile prenotarla fin d’ora. Da appassionato di motori, e soprattutto da palermitano, faccio notare che oltre ad essere più “unisex”, la Ypslon 2011 è anche “OGM” rispetto al modello che va a sostituire, poiché prodotta non più nello stabilimento di Termini Imerese (PA), ora in attesa di alcuni progetti di rilancio industriale non ancora approvati, ma in quello polacco di Tichy. Chissà se questo aspetto, i potenziali acquirenti palermitani, lo valuteranno.
Andrea Anastasi
Buongiorno, io penso che dovrebbe essere reso pubblico lo stato di produzione delle vetture (MADE IN…..), in modo che l’acquirente possa decidere se acquistare una vettura prodotta in Italia oppure all’estero, in questo modo col marchio italiano si spaccia per italiana una vettura prodotta all’estero, che ha un costo inferiore e invece viene venduta a prezzo “italiano”. Dobbiamo sostenere i lavoratori italiani!
Adriana