Coro di bambini contro Berlusconi: faccia di merda… guarda il video e dicci che ne pensi
L’ultimo tormentone, politically incorrect arriva, neanche a dirlo, dal web. Un gruppo di bambini di pochi anni, sorridenti e un po’ spaesati, cantano in coro una canzonetta orecchiabile ed insultante contro Berlusconi. “Fai la cacca in una mano e poi datti una sberla, faccia di merda, faccia di merda”. Ecco il testo della canzone: ‘‘Siamo stufi di vederti tutti i giorni alla tv, prometti tante cose che poi non mantieni più. Mio papà è disoccupato. Come si farà ad arrivare a fine mese, chi ci aiuterà. Sei ricco e prepotente, ma sei solo e triste, sai. Hai il cuore di un serpente, l’amore non ce l’hai. Coi tacchi e il parrucchino, la plastica e il cerone, tu sembri il manichino di un imbroglione. Fai la cacca in una mano e poi datti una sberla. Faccia di merda, faccia di merda, sei un buffone, faccia di merda. Tua moglie ti ha lasciato perché dici le bugie e poi che sei malato e fai le porcherie, ma noi bambini non vogliamo un padre come te, che non gli importa della gente e pensa solo a sé. (Fonte: Affari)
A noi sembra un tantinello inopportuno usare dei bambini per realizzare un video che manifesta le proprie scelte politiche. Qualcuno potrebbe replicare che i bambini vanno in guerra e quindi possono fare benissimo un video…Voi cosa ne pensate? Scriveteci!
Francesca Lippi
reprovevole, se ci si abbassa a tanto rendiamo l’educazione dell’itlia peggio della sua politica.
Non riesco a capire come abbiano fatto a coinvolgere i bambini.
Il video inizialmente mi fa sorridere, ma poi mi viene da piangere, non perchè appoggio Berlusconi, ma perchè non si possono educare i bambimi alla cultura dell’insulto e dell’offesa. Non si può neanche buttarla nello scherzo: che provino loro, quelli che hanno ideato questo video, se ci riescono, a governare questo Paese!
concordo pienamente con le riflessioni di Francesca e dei lettori…..
Un genitore che strumentalizza in questo modo il proprio figlio non è degno di essere chiamato tale. Davvero disgustoso