Pontida, le 12 richieste della Lega a Berlusconi
L’ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari le ha già bollate come “demagogiche, talmente concrete e stringenti da risultare irrealizzabili, sulle quali sarà possibile dire tutto e il contrario di tutto”. Sta di fatto che ieri mattina, durante il tradizionale raduno di Pontida con la propria base elettorale, il direttivo leghista ha distribuito volantini contenenti richieste che il Governo dovrà realizzare in tempi indicati nello stesso.
Immortalati già nei Tg di diverse emittenti, i volanti leghisti di avviso al Governo contengono le seguenti richieste:
- Dimezzamento del numero dei parlamentari e passaggio al senato federale: il Parlamento dovrà approvarla entro 15 mesi.
- Riduzione dei contingenti militari impegnati in Libia, da approvare nelle prossime sedute del Consiglio dei Ministri
- Aumento dell’autonomia delle regioni, da realizzare entro 30 giorni.
- Attuazione misure per diminuire la bolletta energetica, entro 30 giorni.
- Riforma del patto di stabilità di comuni e province per poter spendere gli avanzi di bilancio, entro 30 giorni.
- Taglio dei costi della politica, entro 30 giorni.
- Finanziamento del trasporto pubblico locale, 30 giorni.
- Abolizione misure vessatorie di Equitalia, 30 giorni.
- Normalizzazione dei costi delle amministrazioni pubbliche, 60 giorni.
10. Riforma fiscale, da approvare definitivamente in parlamento entro l’estate 2011.
11. Risoluzioni dei problemi legati alle quote latte, entro autunno 2011.
12. Definizione del codice delle autonomie, dicembre 2011.
Nel volantino non è esplicitato cosa accadrà se una di queste richieste verrà disattesa, e il dubbio resta anche sbobinando il discorso di Umberto Bossi dal palco. Le minacce ventilate fin qui, tuttavia, sembrano essere soprattutto due: le lezioni anticipate, oppure il mancato appoggio alla eventuale candidatura di Silvio Berlusconi alle elezioni 2013.
Andrea Anastasi