L’angolo della poesia: “Ventre fecondo “ di Luigi Violano
oggi vi proponiamo un’altra bella poesia del nostro amico Luigi Violano.
Prima di lasciarvi alla lettura dei suoi versi, vi ricordiamo che potete sempre mandarci le vostre poesie a ilmiogiornale@infinito.it
Ventre fecondo
L’anima, sai, la mia, almeno,
è sempre in filiazione.
Un ventre fecondo
che, pure se non sono madre,
è fecondo
e genera nuova vita
spalancando, con la sua luce,
la carne mortale
per farci entrare
eterna luce.
Sai, quando sento
le doglie del parto,
penso di generare altra vita,
mentre invece sei tu,
col tuo garbo
ed i tuoi occhi muti,
a venire di nuovo
alla luce con me.