Primarie a Palermo, Ruotolo intervista Rita Borsellino
Si scaldano i motori del Centrosinistra in vista delle primarie del 4 marzo, volte a designare il candidato della coalizione alla poltrona di sindaco di Palermo. Giovedì 16 febbraio nel tardo pomeriggio Rita Borsellino ha risposto, nel pittoresco scenario della libreria Kursaal kalhesa, alle domande di Sandro Ruotolo, celebre braccio destro di Michele Santoro nei collegamenti fuori dallo studio di Annozero e Servizio Pubblico.
Intervallata da brevi ma intensi break musicali, l’intervista è stata preceduta da un vecchio video ripescato dall’entourage del candidato sindaco (sostenuta, stavolta, da tutti i partiti della coalizione e dai movimenti cittadini), nel quale si vede Silvio Berlusconi in visita ufficiale a Palermo e in via D’Amelio, forse nel 1995. In quell’occasione, racconta lo speaker del servizio di un’emittente regionale siciliana, Berlusconi chiese di parlare con Rita e di salire nell’abitazione del defunto fratello Paolo. La Borsellino si rifiutò e propose ironicamente: “Se vuole parlare con me, passatemelo per citofono!”. Il video non mostra Berlusconi parlare al citofono, ma la Borsellino ha raccontato ai presenti che Berlusconi non colse l’ironia e le parlò effettivamente al citofono, chiedendo a Rita: “Cosa possiamo fare per migliorare la lotta alla mafia?”. Secca fu la risposta: “Potete fare di tutto, siete il Governo adesso!”.
Un gustoso ma significativo siparietto per far capire ai presenti che in tanti anni certi ruoli non si sono mai confusi. Successivamente, Ruotolo ha iniziato la conversazione dichiarando: “Mi fa piacere che a Palermo ci sia candidata una donna. Perché si candida?”
“Avrei tanti motivi per odiare Palermo.” ha risposto la Borsellino “Invece la amo profondamente, non soltanto con la testa o col cuore, ma con la pancia. E voglio che non soltanto le istituzioni, ma anche i cittadini palermitani la proteggano e la amino molto di più di come stanno facendo”.
Andrea Anastasi