Rick Forsenna & Tombstone: Il ritorno!
Da sempre, nel mio peregrinare da Firenze al Mugello, mi sono imbattuto su un muro di Sesto Fiorentino; in prossimità di Doccia in una scritta sul muro che riportava il nome di una band metal del capoluogo: TOMBSTONE. Così, quando tramite un’amica comune, mi si è presentata l’opportunità d’ intervistare il cantante della band, non me lo sono fatto ripetere due volte. Nasce così, una sana chiacchierata di musica e non solo a casa Forsenna.
R.B. : I Tombstone nascono il 1 novembre 1988 per poi sciogliersi nel 1999 e 10 anni dopo (2009), decidere di riunire il gruppo e tornare in sala d’incisione e nel 2010 a suonare live. La domanda sorge spontanea: Il ritorno dei Tombstone come è nato?
R.F. : Tutto nasce dalla grande voglia di tornare sul palco, proponendo cover heavy metal /hard- rock .Il ritorno quindi, avviene per caso, così una mattina . Io penso : “ se devo mettere le mie energie per imparare pezzi dei Black Sabbath o Whitesnake, chiamo Tormento e dico – Perché non si rifà i Tombstone? ,e lui mi dice subito: “Si !”. E nel giro di qualche mese, abbiamo trovato e ricomposto la band,poi la prima prova .Ora sono 2 anni e mezzo con 20 concerti alle spalle, altri in arrivo ed un CD, in fase di lavorazione.
R.B. : E gli altri componenti?
R.F. : Gli altri componenti si sono trovati tramite annunci lanciati sulla rete ed un passaparola tra amici e conoscenti. Siamo 4 per ora:
“David Ibbelva”: David Bongianni è un chitarrista a cui è sempre piaciuto il metal, ma non lo ha mai suonato. Viene da esperienze jazz /fusion in cover band come Pearl Jam. E’ un versatile, fuori dagli schemi, con sfumature diverse ed abile nell’inserire funky, blues o soul. Questi risvolti sono presenti nel prossimo CD. L’intenzione sarebbe quindi di trovare un chitarrista metal puro, ed unire il tutto.
“Rik Tormento “: Riccardo Viciani al basso, storica presenza nel gruppo (trovato tramite un annuncio sul giornale locale la Pulce nel ‘88), che suona anche nei Renegade fiorentini , con il nostro batterista.
“El Tiburon “: Andrea Ammannati, batterista che suona anche nei Renegade.
Rik Forsenna : Riccardo Russo: vocalist del gruppo dal 1988.
Andrè “Lord” Casagni : Andrea Casagni. Giovane 21enne che ha collaborato e contribuito fino alla realizzazione del CD. Anche se adesso non fa più parte della band . Siamo infatti alla ricerca di un nuovo tastierista .
R.B.: La data d’uscita del CD, parlacene in anteprima :
R.F. : Uscirà tra un mesetto. Siamo in fase di mixaggio. In questo CD, saranno presenti 4 pezzi riarrangiati con la nuova impronta, facenti parte della vecchia scaletta. Una cover dei Deep Purple: ” Black Night” e 3 pezzi inediti. Questo quindi sarà un CD-Prologo; apri pista a quello di soli inediti che uscirà in seguito. Sono io stesso che scrivo i testi . Capita di pensarli già in lingua inglese o nascono da un “riff” di chitarra e tra l’altro, ci sarà una mia poesia trasformata in musica.
R.B. : C’è già un titolo?
R.F. : Titolo e copertina sono un segreto .
R.B. : Prossimi concerti?
R.F.: Il 21 Aprile 2012 a Sesto F.no (FI) al “ Circolo della Costituzione “ ( Ex-Macelli), e siamo in attesa di conferme all’ Exenzia (PO) ed altri locali in zona.
R.B. : Ma parliamo ora un po’ di te. Nasci batterista ??!!
R.F.: Nasco batterista , l’ho sempre amata. Così come ho sempre cantato per diletto sin da piccolo. Io ero proprio “intrippato” con la batteria; da lì il nick name “ Forsenna “, da forsennato come disse qualcuno , nel mio modo di suonare picchiando forte . Pensa, che con i primi “ Tombstone”, si stava selezionando il cantante. Poi chissà il destino, la situazione, mi proposi di cantare, anche con diffidenza dell’allora chitarrista Cristiano Carli . E da allora si iniziò a cercare il batterista .
R.B. : Ma tu sei artista a 360 ° : Cantante, Poeta, Pittore …
R.F. : Io mi considero una persona Creativa, senza tecnica. Sono un “ignorante”. Nel ’99 per amore della musica, ho interpretato da solista, cover anche lontane dal metal. Una sorta di sfida personale e crescita vocale.
Io scrivo poesie , ma non ho mai detto d’essere Poeta . Ho pubblicato, 3 libri di poesie : “Poesie di Rik Forsenna “ (2008), “Il fuoco dentro” (2009), [ il titolo è l’esatta sensazione della mia ispirazione nella scrittura], “Liber’azione “(2011).
Non sono un pittore ,però mi piace concretizzare l’ispirazione. Usando la corteccia di platino: sono tridimensionali, ma semplici. In tutte le mie creazioni, (CD; libri) ,mi sono sempre AUTOPRODOTTO , questo ci tengo a dirlo. Ed è per questo che sono il cantante più squattrinato di tutta la scena.
R.B. : Da questo ritorno dei Tombstone cosa vi aspettate ? Cosa sognate?
R.F. : Internet ed i social network hanno sicuramente favorito ed incrementato la voglia di farsi conoscere. Io sono manager di me stesso e del gruppo.
Il sogno è già il presente : avere rifatto il gruppo, un desiderio venuto fuori al momento giusto.
R.B: Se non fossi il cantante dei Tombstone?
R.F.: Sarei in Galera !!! Però dai, il fatto che ami il metal e l’hard rock , non mi preclude d’essere aperto ad altri generi. Vorrei essere il vocalist degli Whitesnake : David Coverdale.
R.B.: Un’ultima domanda : ma Rik Forsenna cosa vuole fare da grande?
R.F. : Ma io non so se sono cresciuto ancora . Sono consapevole della mia incoscienza,un civile incivile: sono un “ malvivente” con principi sani (da qui il “Malvivent Tour). Facendo metal, non ci si arricchisce. La passione è determinante ma alla base ci deve essere la verità . L’attualità e la sensibilità , di giustizia di ciò che c’è intorno. La musica è rivoluzionaria e si deve cercare di vincere anche la sorta di “ mafia” legata anche ai locali sia a Firenze che oltre. La nostra lotta proprio nel non svendersi e non raccomandarsi. Questo rispecchia la nostra band sia come esperienza che come mentalità. Yeahhhhhhhh!
Roberto Bruno
…BRAVO LUPO!!!!…:))))