“Sicilia Queer” e “Una marina di Libri”, rivive la primavera palermitana

“Grazie per la resistenza culturale esercitata in questi dieci anni terribili per Palermo”. È questo l’apprezzamento che incassano gli organizzatori del Sicilia Queer Film Festival dal neo assessore alla cultura Francesco Giambrone, alla sua prima conferenza stampa pubblica. Il festival cinematografico dedicato alle tematiche GLBT e nuove visioni è nato l’anno scorso nella più profonda indifferenza istituzionale, ma già alla seconda edizione si fregerà, nella serata di gala dell’uno giugno, della presenza del primo cittadino, il Sindaco Leoluca Orlando.

Rinnovando la direzione artistica ad Alessandro Rais e la presidenza a Titti De Simone, il SQFF ha anche rilanciato la capacità di fare sistema intorno a varie iniziative, e anche quest’anno si avvale della collaborazione del Goethe Institute e l’Istituto Cervantes, nonché della società di sottotitolazione Sudtitles nata dal volontariato attivatosi intorno al festival.

Se cambia la madrina, che non è più la bellissima Maria Grazia Cucinotta ma la simpaticissima Vladimir Luxuria, rimane intatta la qualità della rassegna, con 57 opere tra film, cortometraggi e documentari. Spiccano pellicole spassose per il più ampio pubblico come Let My People Go! di Mikael Buch e Keep The Lights On di Ira Sachs, ma anche film d’autore e omaggi a grandi registi trascurati da tempo, come Vincient Dieutre, Charles Laughton e Warner Schroeter.

Il festival vivrà anche di mostre, spettacoli teatrali e presentazioni letterarie che lo faranno intersecare a Una Marina di Libri, manifestazione non meno importante dedicata alla letteratura indipendente, organizzata da Navarra Editore e giunta alla terza edizione: Una Marina di Libri riunirà nel chiostro di Palazzo Steri 40 editori indipendenti nazionali e super ospiti come Giorgio Vasta e Robero Alajmo.

Sono i due festival più alternativi di Palermo, il SQFF e Una Marina di Libri. Uno dedicato al cinema ma con incursioni nella letteratura, l’altro dedicato alla letteratura ma che ospita anche una gara dedicata ai booktrailer amatoriali. Partendo in contemporanea l’uno giugno, rilanciano insieme la voglia senza precedenti di riscatto culturale della cittadinanza in questa attesa, nuova primavera palermitana.

Andrea Anastasi

1 thought on ““Sicilia Queer” e “Una marina di Libri”, rivive la primavera palermitana

  1. Eventi imperdibili, da portare avanti e rendere sempre più grandi. Palermo se lo merita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *