Bagheria (Pa): L’arco azzurro riconosciuto come Geosito Nazionale

Alla notizia del riconoscimento dell’arco azzurro come Geosito nazionale da parte dell’ISPRA (Istituto Superiore per la protezione e la ricerca Ambientale),il sindaco Vincenzo Lo Meo, il vicesindaco nonché assessore all’Urbanistica Pietro Tornatore, l’assessore ai Lavori Pubblici Nicolò Tarantino e tutti i componenti del gruppo di progettazione che hanno lavorato per restituire alla comunità bagherese uno degli scorci più suggestivi di tutto il territorio nazionale, esprimono grande soddisfazione per il prestigioso risultato.

Le procedure di riconoscimento avviate dopo la conclusione dei lavori di demolizione della struttura in cemento armato, edificata abusivamente negli anni ’80 denominata “ecomostro”, il successivo consolidamento dell’arco, nonché la riqualificazione di tutta l’area pertinenziale, si sono concluse la settimana scorsa.

Sindaco e assessori colgono l’occasione per ringraziare il gruppo di amministratori e tecnici che con dedizione hanno seguito l’iter sin dall’inizio: il progettista e direttore dei lavori Maria Piazza, il responsabile unico del procedimento Cosimo Tantillo, il collaboratore amministrativo Giovan Battista Lo Verso, i dirigenti dell’Urbanistica che si sono avvicendati, Marina Marino, Vincenzo Aiello e Giovanni Mercadante, l’assessore pro-tempore Pietro Pagano che da sempre è stato convinto sostenitore della necessità di demolire l’eco mostro che deturpava le già inflazionate coste di Capo Mongerbino, i consulenti tecnici Emanuele Doria e Alberto Moretti,

L’assessore all’Urbanistica Pietro Tornatore e l’assessore ai Lavori Pubblici Nicolò Tarantino hanno voluto manifestare la loro soddisfazione per il giusto riconoscimento attribuito all’arco naturale sul litorale di Aspra-Mongerbino.
Tornatore a proposito dichiara “Auspico che quest’ultimo traguardo acceleri le procedure tutt’ora in corso per l’accesso e fruibilità del sito, da oggi inseribile a pieno titolo nei circuiti del geoturismo internazionale. Turismo che oggi, con la crisi definitiva delle filiere produttive legate all’agricoltura e all’edilizia, rappresenta l’unico volano serio di sviluppo per la nostra città. Bagheria non è solo la città delle ville ma ha un grandissimo patrimonio naturale che va rilanciato”.

Tarantino continua:“ L’arco è stato considerato un vero tesoro naturale a livello nazionale, tant’è che l’amministrazione comunale, in accordo con il geologo Doria, sta valutando di dedicare una giornata sull’arco azzurro con l’esposizione di tutte le foto dei lavori che sono stati realizzati per l’abbattimento dell’ecomostro e per il consolidamento dell’arco”.

Ufficio stampa Bagheria

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