Bimbo di 18 mesi muore per intossicazione alimentare
Si erano rifugiati a Lanzo d’Intelvi, nel Comasco, per sfuggire alla calura. Ma il weekend si è trasformato in tragedia per una famiglia del Varesotto. Una cena con insalata di riso è stata letale per il loro bambino di 18 mesi. Quando i carabinieri sono arrivati, i resti erano ancora in frigorifero, come racconta il quotidiano “La Provincia di Varese“. In quella scodella di cibo si nasconde la crudele verità sulla morte di Samuel, avvenuta nella notte tra sabato e domenica a causa di una sospetta intossicazione alimentare.
Tutto comincia all’ora di cena. Samuel Mancini, i genitori (29 anni la mamma, 30 il papà) e i nonni (di Busto Arsizio) consumano il pasto. Poche ore dopo l’intera famiglia comincia a sentirsi male. Nausea. Dolori allo stomaco. Problemi intestinali. I nonni raggiungono la vicina clinica ortopedica e fisiatrica per chiedere un consulto medico.
La mezzanotte è ormai passata da un po’, quando la situazione precipita. A sentirsi male è Samuel. Il bimbo perde conoscenza. Ed è a questo punto che viene chiamato il 118. Il piccolo Samuel non accenna a riprendersi. All’arrivo dei soccorritori, il medico rianimatore trova il bimbo in arresto cardiaco. Riesce a far ripartire il cuore, ma le condizioni sono critiche. Per oltre un’ora l’équipe medica tenta di rianimare il piccolo, ma inutilmente. Alle tre del mattino vengono avvisati i carabinieri.
Viene attivato il protocollo previsto nei casi di sospetta intossicazione alimentare. Asl e Regione Lombardia sono informate dell’accaduto. Si sospetta che l’intossicazione sia dovuta a botulino, ma solo le analisi chimiche sveleranno la verità.
fonte: Affari
botulino nei cibi?
Eccome! http://www.epicentro.iss.it/problemi/botulismo/botulismo.asp