Firenze: venerdì Matteo Toni sul palco del Glue
GLUE – Alternative Concept Space Firenze presenta:
MATTEO TONI
Durante la serata live painting di Nicola Formosa
A seguire El Luchador dj-set a cura di Alessandro Gianferrara
(The Hacienda)***
venerdì 16 novembre 2012 @ GLUE Alternative Concept Space
V.le Manfredo Fanti, 20 – Firenze
Apertura ore 21.00 | Concerto ore 22.30
Ingresso gratuito con tessera Glue/US Affrico
Modalità di tesseramento: http://www.gluefirenze.com/wordpress/?page_id=89
Matteo Toni aveva già calcato il palco del Glue, in apertura alla prima nazionale dei Pineda, nell’aprile del 2011, con il suo EP “Qualcosa nel mio piccolo”, prodotto da Moltheni e Gilberto Caleffi.
Torna a distanza di un anno e mezzo, accompagnato Giulio Martinelli, a presentare il suo primo album “Santa pace”, uscito il 12 ottobre scorso, prodotto da Antonio “Cooper” Cupertino per Still Fizzy Records e La Fabbrica Etichetta Indipendente, e distribuito Venus.
“Santa pace”: un decalogo di canzoni, un viaggio fisico e mentale, dieci storie ognuna con un’ambientazione precisa, all’interno delle quali le liriche conducono l’ascoltatore verso una risoluzione che illumina sempre il sentiero della speranza, l’unico spiraglio per l’uomo alla volta della propria personale felicità.
Matteo Toni – voce, chitarre slide, armonica
Giulio Martinelli – batteria e percussioni
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*** Il venerdì al Glue è ancora più ricco!
Dopo il concerto e il live painting, la serata prosegue con un dj-set esclusivo e di qualità.
Ad alternarsi, uno per ciascun venerdì, ben 4 djs! Tutti bravi, tutti giovani. E pure tutti belli.
Ah… e che della musica non solo sono grandi amanti, ma anche noti protagonisti.
Questo venerdì, Alessandro Gianferrara degli Hacienda alla consolle!
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BIO | MATTEO TONI
Matteo Toni, nato a Modena, è cantante, chitarrista e compositore.
Da adolescente suona in alcune band metal e crossover, successivamente diviene la voce di un gruppo influenzato da sonorità funky, hip hop, reggae (Sungria, 2 album all’attivo, collaborazioni e concerti in apertura per Caparezza, Après la Classe, Ridillo, Marlene Kuntz, Meganoidi).
A 30 anni ricomincia tutto da capo. Stanco di produrre musica dai suoni sovrastrutturati e complessi, approfondisce l’ascolto del genere cantautorale e delle radici del raggae, mai rinnegando l’amore per il blues e il vintage rock. Talvolta estrae dalla custodia la sua vecchia chitarra, utilizzando accordature aperte, e ricercando la semplicità del suono dell’anima. Ma è solo durante un lungo viaggio in Australia che una performance live di Xavier Rudd innescherà la scintilla per il suo nuovo progetto solista.
Stringe amicizia con Ermanno Pasqualato, uno dei primi liutai italiani produttori di chitarre hawaiane, che gli costruisce un’acustica slide chiamata weissenborn, e dà vita al percorso solista che porterà il suo vero nome, un nome che da sempre ha immaginato essere quello di un progetto musicale: Matteo Toni.
Seduto in solo con una weissenborn sulle ginocchia e un footdrum sotto al piede sinistro, Matteo fa proprio uno stile dall’andamento one-drop, che prende sia dal blues sia dalle linee stoppate e percussive del basso, miscelando le note di un canto italiano insolito e dal respiro internazionale. Le canzoni raccontano storie sognanti che si svolgono ai margini, ai confini a rappresentare il rigetto dei meccanismi artificiali e corrotti della società commerciale, per rifugiarsi in luoghi e tempi naturali più vicini ad una felicità illusa.
Ferrara Buskers Festival 2007 segna il debutto live: Matteo a seguire suonerà ovunque, dai locali di provincia a Musicultura, dai club chic a Piazza del Duomo di Milano.
Nel frattempo, con il desiderio di ampliare gli orizzonti del suono acustico, forma un power trio, con Giulio Martinelli alla batteria ed Enrico Stalio al basso, e comincia ad utilizzare sistematicamente anche la sua “01”, primo esemplare di lap steel semiacustica realizzata dall’amico artigiano, con cui sperimenta derive elettriche e distorte.
Nel 2009, ad un secret concert in cui sono chiamati a suonare entrambi, Matteo conosce Umberto Giardini, in arte Moltheni: un momento importante che segnerà l’inizio di una collaborazione artistica e di stima reciproca. Ma è solo l’anno dopo che il trio registra l’Ep di esordio “Qualcosa nel mio piccolo”, prodotto dallo stesso Moltheni e da Gilberto Caleffi per Still Fizzy Records. L’Ep, contenente 5 brani fra cui un inedito scritto da Umberto, esce a dicembre 2010 e viene recensito positivamente, a partire da XL di Repubblica, Mucchio, BlowUp, Rumore, Jam, Insound, Rockit.
Alle Officine Meccaniche di Milano il fonico designato per le registrazioni è Antonio Cupertino, e i due si lasceranno con la promessa di lavorare in futuro nuovamente insieme.
Segue un tour promozionale, una serie di date ospite di Moltheni, Dente, Calibro 35, Pan del Diavolo, Pineda, Alessandro Fiori, e partecipazioni al LiveMI2010 di Red Ronnie, al MEI di Faenza, al Music Net Expo di Lugano. Al termine di questo periodo la formazione si ridefinirà nell’attuale duo con Giulio Martinelli alla batteria.
Matteo continua a viaggiare per il mondo, dall’Europa al Centro America, da Bali ai Carabi, collezionando esperienze che racchiuderà anche nelle sue canzoni.
Chitarre slide lap steel e weissenborn, insieme ai tamburi, sono il binomio dominante di “Santa pace”, primo album ufficiale in uscita il prossimo ottobre 2012 per Still Fizzy Records e La Fabbrica, con la produzione artistica di Antonio ‘Cooper’ Cupertino.
Web: http://www.matteotoni.com/
Video: http://www.youtube.com/watch?v=rZDBB-r8SdE
http://www.youtube.com/watch?v=lvuHBuxuCDU
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NICOLA FORMOSA
Nicola è nato nel 1973, si è diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, e a Firenze vive, lavora e dipinge.
Queste le sue principali esposizioni e partecipazioni:
2012
Esposizione collettiva nella città di Sacile per evento organizzato da Emergency.
Mostra personale presso gli spazi della galleria Dhai nella città di Firenze.
Partecipazioni a eventi di live painting nella città di Pisa, Cascina, Ponsacco e Firenze.
2011
Esposizione presso gli spazi della Terrazza Bardini (Museo Bardini) in occasione del Florence Design Week a Firenze.
Mostra personale presso Nagalleria a Firenze.
2000-2009
Esposizioni personali e partecipazioni ad eventi collettivi presso bar, ristoranti, discoteche e centri culturali.
Partecipazione ad eventi di pittura estemporanea a Firenze e in Toscana (EX-TEMPORANEA, Stazione Leopolda, Firenze, 3 edizioni e METARTROCK, Pisa, 2 edizioni).
1999/2000
Esposizione itinerante: Firenze (Art Point Black), Waldsassen, Germania (Raiffeisenbank), Copenhagen (Gallery projekt).
Web: http://www.nicolaformosa.com/