Raccontonweb: “Rossellina” di Francesca Lippi

Oggi si celebra la “Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne”: come abbiamo detto altre volte, siamo certamente convinti che ricorrenze come queste siano utili per sintonizzare l’attenzione di tante persone su temi delicati e importanti, ma affinché la loro esistenza abbia davvero un senso è necessario mantenere vivo l’interesse e l’impegno su tali temi per tutti i giorni dell’anno.

Con il breve ma intenso racconto che vi proponiamo questa settimana, scritto dal nostro direttore Francesca Lippi, vogliamo innanzitutto invitarvi a riflettere con noi su quanto ancora dobbiamo fare per eliminare la piaga sociale della violenza sulle donne. In secondo luogo, vogliamo impegnarci ad essere parte attiva in questa lotta durante tutto il corso dell’anno, con l’attività del nostro giornale e con il nostro progetto “Casa Cristina”, grazie al quale offriamo alloggio a donne maltrattate o in grave difficoltà. Anche voi potete fare molto per dire “no” alla violenza sulle donne: i modi sono tanti ma se volete, potete sostenere “Casa Cristina”, aderendo alla nostra raccolta fondi: Casa per donne maltrattate

 

 

 

Rossellina

 

Firenze- Sollicciano Casa circondariale

 

Rossellina,

cento parole possono essere  poche per esprimere quello che provo, ma non per te che mi capisci ancor prima che io parli. Mi manchi molto, piccola mia. Immagino quello che mi diresti se tu fossi qui: “dovevi pensarci prima!”, ma la pistola era lì, sul tavolo, a portata di mano ed io, che mi stavo coprendo il viso da un altro pugno in arrivo, l’ho presa. Era troppo tempo che mandavo giù insulti e botte… Oggi sono qui dentro, senza di te e questa è la pena più grave da sopportare. Potrai mai perdonarmi, ora che sei rimasta sola?

Ti abbraccio e ti bacio

mamma






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