Fondazione Campus Lucca firma l’accordo con la Delaware University

Hotel Management: Fondazione Campus e Delaware University insieme

Una delle più prestigiose istituzioni nel settore dell’Hospitality Management ha firmato l’accordo con il corso di laurea lucchese in “Scienze del turismo”

 

Hospitality management: è stata siglata ufficialmente stamani (lunedì 14 gennaio) la collaborazione biennale di Fondazione Campus di Lucca con la Delaware University, una delle più prestigiose istituzioni formative statunitensi e mondiali del settore alberghiero.

 

Nonostante la crisi, l’industria del turismo a livello mondiale è in continua crescita: nel 2012 sono state un miliardo le persone che, nel mondo, si sono spostate per turismo”. Lo spiega Robert Nelson, professore associato e già direttore del dipartimento “Hotel, Restaurant & Institutional Management” all’Università del Delaware, al gruppo di 15 studenti italiani iscritti al secondo anno del corso triennale in “Scienze del turismo” di Fondazione Campus che hanno scelto di affiancare al corso di laurea anche questo percorso formativo altamente specializzato in gestione alberghiera, che darà loro una certificazione valida a livello internazionale, ulteriori skill e la possibilità di uno stage lavorativo mirato in Italia o all’estero, che spesso si trasforma in assunzione.

 

Il docente, che da 22 anni si occupa di formazione in questo settore, rimarrà alla Fondazione Campus per le due settimane necessarie allo svolgimento del primo modulo: gli altri 4 saranno tenuti da altrettanti insegnanti della Delaware University. L’anno prossimo gli studenti partiranno per gli stages organizzati dal Career Service, che potrebbero anche essere svolti in uno degli alberghi della catena internazionale Marriott, tra cui rientra anche il Campus Hotel dell’Università del Delaware.

 

“Conoscevo già questa università per la sua alta specializzazione”, racconta Alessandra Reali, uno dei 10 studenti, tutti fra i 20 e i 21 anni. “Voglio diventare direttrice d’albergo”, è l’obiettivo della collega Nicole Miniati, che intende sviluppare la sua formazione con uno stage in Germania, anche per poter imparare la sua terza lingua straniera. Anche Lorenzo Mercadante desidera lavorare nel mondo alberghiero, come direttore: “Lasciare il paese è brutto, ma fuori ci sono più chances”, aggiunge. “Mi piacerebbe andare negli Stati Uniti – chiude Andrea Voltini -, per uno stage come front office ma puntando alla gestione alberghiera. Così questa mi è parsa un’occasione da non perdere per il suo riconoscimento internazionale”.

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