Santa Flavia (Pa): scuola primaria senza riscaldamento, i bambini portano gli scaldini da casa
di Giusy Chiello
Sembra assurdo ma è vero.
Alla scuola primaria di Santa Flavia non funzionano i termosifoni e allora i bambini, su consiglio degli insegnanti, portano a scuola ognuno il proprio scaldino elettrico per trascorrere le ore di lezione meno gelide.
Nonostante il disagio, questa potrebbe essere una soluzione momentanea alle problematiche del momento. Peccato, però, che i bambini debbano scaldare lo scaldino a casa perchè la scuola se no spenderebbe troppi soldi di energia elettrica.
Morale della favola: la scuola non offre servizio di riscaldamento e non permette neppure di attuare l’alternativa, visto che se i bambini scaldano lo scaldino a casa, avranno la possibilità di scaldarsi solo per poco tempo e il resto del tempo moriranno di freddo.
W l’Italia!
voglio esprimere solidarietà agli insegnanti e ai genitori dei bambini che si sono attivati per una soluzione del problema. solitamente in italia tutti i problemi della scuola si risolvono con la chiusura: c’è freddo? si chiude! c’è troppo caldo? si chiude! ci sono i topi? si chiude! ecc. almeno in questo caso hanno trovato una soluzione momentanea. mi sembra che però la dirigenza della scuola manchi di flessibilità e buon senso. Gli scaldini consumano pochissimo, senz’altro meno del riscaldamento che dovrebbe essere a carico della scuola. tutti paghiamo le tasse e abbiamo diritto ad avere i servizi.