Milano: Tap Dance Night

 

Arriva a Milano il fascino della Tap-Jams , che rappresenta l’anima dell’evento, grazie all’opportunità di avere in Italia tappers americani di bravura straordinaria come: Josette & Joseph Wiggan, accompagnati dall’ormai affermato trio jazz “Manduci Trio” con la loro eccellente abilità d’improvvisazione. Si svolge nel caratteristico Mama Cafè Restaurant ( via Caminadella,7 Milano) con la sua squisita cucina Italiana, per la seconda volta in Italia. Realizzato dalla “Moscato Tap Milano”, una organizzazione specializzata nelle varie forme della danza, Il 21 Febbraio 2013 si ricrea il sogno che negli anni venti e trenta incantava gli ospiti del Cotton Club di New York. 

Generalmente una Danza affonda le proprie origini nella cultura millenaria di una ed una sola nazione come la tarantella in Italia, il Flamenco in Spagna, la Zorba in Grecia etc.  La Tap Dance nasce sí negli USA ma è una fusione di dance popolari. Ha origine nei bassi ceti tra il 1700 e il 1800, si sviluppa attraverso “battaglie” competitive agli angoli delle strade fra immigrati europei: gli irlandesi con la loro “Jig o Giga”, gli inglesi con la “Clog” e gli schiavi africani i quali, vietatogli di praticare i loro riti, svilupparono un tipo di danza ricollegabile alla loro “Juba” (danza rituale religiosa africana accompagnata da ritmiche battute di mani e suoni e tamburi). La tap dance si basa essenzialmente sulla percussione alternata e fortemente ritmica della punta e del tacco sul suolo, accentuata dall’uso di scarpe munite di placchette di metallo dette “claquettes” o “tap” con lo scopo principale di “suonare” una linea ritmica, a cappella o integrata in una linea melodica. 

Nel periodo di massima fioritura di quest’ arte, tra il 1900 e il 1955 anche molte orchestre includevano tra i propri elementi dei ballerini di tap: in quel tempo la tap dance era detta anche “jazz dance”, perché il jazz era la musica che usualmente li accompagnava. A partire dagli anni 20 al “Cotton Club”, mitico night club di New York, luogo nel quale è stato girato l’omonimo film e che rappresentava una vera fucina di artisti venivano allestiti spettacoli di straordinaria bellezza, tra cui numeri di Tap Dance sempre più eccelsi. Solo alcuni dei nomi che hanno fatto la storia della Tap Dance e alcuni hanno avuto grande notorietá anche grazie al cinema sono: Bill “Bojangles” Robinson, Ann Miller, Shirley Temple, Bill Baley, Sammy Davis Jr, Jimmy Slyde, Brenda Bufalino, Nicholas Brothers, Bunny Brrigs, Steve Condos, Savion Clover, Arthur Ducan, Sandman Simms, Harold Nicholas, Fred Astaire, Gene Kelly, Donnald O’ Connor, Gregory Hines. La Tap Dance tra alti e bassi arriva ai giorni nostri col suo fascino e il suo mistero grazie a coloro che amano quest’arte intramontabile e che hanno dimostrato come essa sia duttile e in continua evoluzione. Anche se il tempio della Tap Dance resta in USA dove viene celebrata perfino “la giornata del tap”, in tutto il mondo si allestiscono: concerti, spettacoli teatrali e fetival di Tap Dance. 

 

Una delle forme di esecuzione più affascinante, attiva ancora oggi, della Tap Dance è la Jam-Session; Jams nello slang musicale statunitense significa «improvvisazione», a partire degli anni venti i virtuosi del jazz si confrontavano in improvvisazioni sulle armonie di un tema senza arrangiamenti o orchestrazioni preventive. UnaTap-jams è un ritrovo di musicisti e ballerini che hanno così l’opportunità di provare nuovo materiale musicale e mettere alla prova la loro abilità di improvvisatori in confronto con altri strumentisti, a volte è semplicemente un ritrovo sociale. Questi incontri spesso si trasformano in vere e proprie competizioni fra virtuosi, gli spettatori  sono avvolti da una magia suprema tra maestria e sperimentazioni, le performance sono interattive, chiunque ha la facoltà di esporre e testare il proprio talento. 

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