Al Teatro Biondo di Palermo IV Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte

HERLAKING e ASSOCIAZIONE SAT

presentano

Come Commedia Comanda

IV Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte

Lunedì 25 Febbraio 2013

Teatro Biondo Stabile di Palermo

dalle ore 17.00

INGRESSO LIBERO

 

Lunedì 25 febbraio 2013 è la Giornata Mondiale della Commedia dell’arte. Giunta alla sua quarta edizione, quest’anno la capitale prescelta per rendere omaggio alla storia di quest’arte, è Istanbul, Turchia. Molti i paesi che, in date differenti, hanno festeggiato la commedia dell’arte: Spagna, Stati Uniti, Australia, India. Anche quest’anno, tenendo come punto di riferimento la Turchia che dall’arrivo del 2013 organizza e promuove manifestazioni alla commedia dell’arte dedicate, Palermo è iscritta nel registro delle celebrazioni ufficiali sul tema, dove figurano anche Roma, Firenze, Macerata, Bologna (http://www.commediadellarteday.org/eventi), ma in questa occasione la Sicilia è l’unica che ha l’onore di ospitare i due padrini della commedia dell’arte nel mondo.

 

Ferruccio Soleri ed Enrico Bonavera a fare da maestri di cerimonie, gli Arlecchini del Piccolo Teatro di Milano, la vecchia guardia e il suo successore, i simboli di questa importante arte che oggi, soprattutto in Sicilia, trova poco spazio.  Con loro Cristina Coltelli, palermitana, unica donna di questa generazione ad indossare il costume di Arlecchino a livello nazionale, dall’originale percorso artistico, che dedica una particolare attenzione al Teatro Maschera e alla divulgazione della Commedia dell’Arte classica e sperimentale in Sicilia e che, per questa particolare occasione, porta in scena un gruppo di 13 allievi, non tutti professionisti, con uno studio maturato proprio all’interno della cultura Palermitana: L’Orlando (è) Furioso!

 

Il Teatro Biondo Stabile di Palermo ospiterà l’iniziativa, ad ingresso libero, per permettere a più pubblico possibile di entrare a contatto con questa realtà. Relatore e conduttore dell’evento sarà il Vice Presidente dell’Ars Antonio Venturino, già allievo di Soleri e successivamente impegnato nella divulgazione della Commedia dell’Arte all’estero: “dare il proprio contributo all’arte è un dovere civico e morale, dato che solo grazie al teatro le coscienze dei cittadini possono epurarsi, sebbene per qualche istante, dalle brutture e le difficoltà del nostro tempo. Sono particolarmente fiero di rivedere il Maestro Soleri di cui nutro profonda stima e riconoscenza”. La giornata è stata pensata per promuovere questo linguaggio teatrale, nato in Italia già sul finire del 1400 e ancor oggi praticato in tutto il mondo, a dimostrazione dell’esistenza di una comunità internazionale che in questa tradizione si riconosce. Quest’anno la manifestazione in Sicilia è patrocinata dalla

Commissione Italiana Unesco, dal SAT, Associazione Culturale senza scopo di lucro che si occupa di tutelare le tradizioni orali con particolare riferimento alla Commedia dell’Arte e dall’Iti (International Theatre Institute). E’ inoltre sostenuta dall’Assemblea Regionale Siciliana.

 

IL PROGRAMMA

 

alle ore 17.00 “L’Orlando (è) Furioso!”

Studio di Cristina Coltelli, con Serena Barone, Marcella Colaianni, Roberto Galbo e gli allievi del corso di Commedia 2013.

 

alle ore 18.30 incontro con il Maestro Ferruccio Soleri, Dal Palco del Servitore di due Padroni di Strehler. Coordina l’On. Antonio Venturino.

 

Alle ore 20.00 “I Segreti di Arlecchino”.

Incursione guidata nel mondo della Commedia dell’Arte, spettacolo di e con Enrico Bonavera.

 

LA GIORNATA DELLA COMMEDIA DELL’ARTE – LA STORIA

Il 25 febbraio 1545 nasce, legalmente costituita con atto notarile, le prima compagnia di comici di professione al mondo; è questa dunque la data che costituisce l’atto di nascita simbolico della Commedia dell’Arte, che si propagherà nelle piazze, nelle corti e nei teatri di tutta Europa per ben 3 secoli e che segnerà lo sviluppo del teatro moderno fino ai giorni nostri. Dal suo grande calderone hanno attinto i più grandi drammaturghi conosciuti, come Shakespeare, Molière e Goldoni; diretti discendenti delle tecniche di Commedia dell’Arte sono illustri personaggi come Charlie Chaplin, Buster Keaton, Totò, Dario Fo e più in generale tutte quelle correnti, discipline, forme artistiche tipiche del 900: l’avanspettacolo, i clown, l’Assurdo, la commedia all’italiana e persino i cartoni animati.

LA COMMEDIA NELL’ARTE AL SUD – SPUNTI DI RIFLESSIONE

In Sicilia si sviluppò una tradizione tarda basata sulle tecniche della Commedia dell’Arte. Le sue tecniche compositive hanno fatto da base a tutto il teatro moderno (tecnica dei contrasti, dei soggetti, trame e sotto-trame e la coppia archetipa di padrone/servo mutuata dai clown moderni bianco e augusto, fino ad arrivare a Totò e Peppino. Film come Fantozzi sono interamente basati su tecniche di Commedia dell’Arte (tipi fissi con ruoli drammaturgici immutabili) e Non ci Resta che Piangere fu scritto e interpretato a canovaccio. A sud di Napoli non esistono scuole o centri di divulgazione della Commedia dell’Arte. Da questa riflessione Cristina Coltelli, dopo un lungo girovagare formativo che parte dalla Scuola di Teatro di Bologna per poi attraversare diverse città italiane ed europee, nel 2008 decide di tornare a casa. All’inizio la risposta è stata diffidente e lacunosa anche negli ambienti accademici che ne avrebbero dovuto capire la valenza culturale. Grazie all’organizzazione di alcuni laboratori intensivi, di cui due internazionali ai quali hanno partecipato 11 paesi europei ed extra europei  (International workshop by Masquerade Studio (Berlin/Copenhagen) and Herlaking (Palermo). Teachers: Cristina Coltelli, Petra Föhrenbach, Finbarr Ryan.
www.herlaking.itwww.teatermasker.dk), e diversi spettacoli messi in scena a Palermo, a poco a poco la Commedia dell’Arte comincia a rispondere ad un’esigenza di formazione solida e universale e di partecipazione attiva del pubblico.

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