Più trapianti e donazioni: sabato a Cagliari presidio della Prometeo Aitf Onlus presso l’ospedale Brotzu
Presidio di protesta e proposta
Sabato 6 aprile 2013, a partire dalle ore 10, la Prometeo Aitf Onlus organizzerà un presidio presso l’ospedale “G. Brotzu” di Cagliari per protestare contro il persistere delle criticità, già segnalate alle istituzioni sanitarie, che impediscono a numerosi pazienti sardi di giungere al trapianto o di poter affrontare l’intervento nell’Isola. Quello previsto è un presidio di protesta ma anche di proposta per chiedere alla Regione Sardegna di attuare in tempi stretti quanto già illustrato al direttore generale dell’ospedale Antonio Garau e all’assessore alla Sanità Simona De Francisci, ottenendo il loro parere favorevole.
La protesta
La Prometeo Aitf Onlus è giunta a questa protesta dopo aver visto calare in misura notevole le osservazioni di morte cerebrale nelle varie rianimazioni, le donazioni di organi e i conseguenti trapianti. Nel 2012, infatti, nel silenzio più assoluto da parte degli organi preposti, i trapianti sono complessivamente diminuiti del 22% (76 contro i 98 del 2011), mentre le segnalazione di morte cerebrale nelle rianimazioni sono scese da 62 a 54. Anche le opposizioni alla donazione sono peggiorate, seppure di poco, passando dal 19,4 % del 2011 al 20,4 % del 2012.
Se la situazione continua così, con poche osservazioni, con poche donazioni e, di conseguenza, con pochi trapianti, si corre il rischio reale che molti pazienti non arrivino al trapianto e muoiano prima. Del resto, è quanto è successo un mese fa ad una paziente in lista per il trapianto di fegato e per la quale solo la Prometeo Aitf Onlus ha fatto sentire, attraverso la stampa, il grido di protesta e di forte preoccupazione. Chi aspetta un cuore, un fegato o un pancreas non ha alternative: o viene trapiantato a breve scadenza, così come previsto dai protocolli sanitari, oppure muore.
La proposta
Per superare questa situazione la Prometeo Aitf Onlus propone:
– realizzazione di una “intensiva dedicata” per il Centro trapianti di fegato del “G. Brotzu”, con personale appositamente formato. Ciò consentirebbe, innanzitutto, di operare i casi complessi in condizioni di sicurezza: ricordiamo, infatti che i trapiantati assumono farmaci immunosoppressori e devono, quindi, essere maggiormente protetti da possibili infezioni, che facilmente possono manifestarsi in grandi rianimazioni come quella del “G. Brotzu”. Sarebbero così notevolmente ridotti i “viaggi della speranza”, che non solo causano difficoltà ai pazienti e alle loro famiglie ma comportano anche un notevole esborso economico per la Regione Sardegna. Non solo: oltre a costituire un ulteriore progresso per questa struttura sanitaria di eccellenza, una rianimazione dedicata permetterebbe di effettuare il trapianto “split liver” (o “fegato diviso”), che aprirebbe la strada alle donazioni da vivente e aumenterebbe i trapianti di fegato a parità di donazione;
– rafforzamento dell’organico del Centro trapianti di fegato e pancreas del “G. Brotzu”, con almeno un altro gastroenterologo e un altro infermiere (attualmente al day-hospital si contano 250 pazienti a fronte di un solo medico e un solo infermiere);
– rafforzare le rianimazioni dei piccoli ospedali affinché aumentino le osservazioni di morte cerebrale e, di conseguenza, donazioni e trapianti. Ricordiamo che i trapianti di rene, in particolare, eliminano la necessità della dialisi, con grande sollievo per il paziente, “alleggerimento” dei centri che offrono questa prestazione e notevole risparmio per la sanità sarda. Come soluzioni a breve termine proponiamo, in particolare, un progetto pilota che preveda la costituzione di una commissione itinerante di operatori sanitari qualificati, che vada a supportare le rianimazioni sottodimensionate;
– proseguire il cammino avviato con la legge regionale n. 12/2011 per parificare il trattamento normativo ed economico dei trapiantati sardi, estendendo a tutti, a prescindere dall’organo trapiantato, la possibilità di usufruire di tutte le agevolazioni previste dalla Legge regionale n. 11/1985 per i trapiantati di rene.
Al termine del presidio, alle 11.30 circa, presso l’Hotel Quadrifoglio in via Peretti n. 8, si svolgerà l’assemblea ordinaria dei soci per esaminare e approvare il bilancio consuntivo 2012 e il bilancio di previsione 2013.
La riunione sarà anche l’occasione per discutere alcune proposte di carattere organizzativo e fare il punto sui prossimi appuntamenti del programma “Sardegna – Donare per la vita 2013”, quali in particolare, la manifestazione internazionale “L’Isola dei trapianti e dello sport”. L’evento si svolgerà a Cagliari dal 25 al 28 aprile 2013 e includerà gare ciclistiche per trapiantati e un convegno dal titolo “Dal trapianto allo sport”.
Per ulteriori informazioni:
Pino Argiolas – Presidente Prometeo Aitf Onlus
tel. 329 3792449