Marche: Porto Potenza Picena la città del futuro
Riqualificare un’area industriale, l’ex-Ceramica, e offrire un nuovo modo di vivere sostenibile che possa integrare benessere, qualità della vita e rispetto per l’ambiente: è questo l’obiettivo del progetto immobiliare Ecocittà a Porto Potenza Picena in provincia di Macerata. Una sfida e un’opportunità per l’intero territorio marchigiano per fornire un nuovo modello sociale e edile e indicare una strada da percorrere per il futuro.
Il progetto prevede la realizzazione di strutture a scopo residenziale affiancate da locali di tipo commerciale realizzate nel pieno rispetto del vivere green e dei principi dell’edilizia ecosostenibile.
60.000 metri quadrati, di cui 10.000 destinati alla realizzazione di un’area verde pubblica, corredati da servizi, piste ciclabili, una piazza e parcheggi pubblici. Tutti gli edifici saranno realizzati in classe energetica A e A+ e ad emissioni zero, grazie all’utilizzo di tecnologie fotovoltaiche per il risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente, oltre all’uso di materiali geotermici e di materie prime a km0 provenienti dal territorio marchigiano.
Ecocittà sorgerà in quella che era un’area a forte concentrazione industriale dopo un lungo processo di bonifica. Scelta in linea con le tendenze attuali in ambito green che preferiscono il riutilizzo e la riqualificazione di aree abbandonate per evitare sprechi di terreni ad uso agricolo.
I lavori sono iniziati nella primavera del 2011, coordinati da F.lli Baraldi Spa, con l’iniziale abbattimento dei fabbricati dell’ex area industriale e la successiva fase di bonifica vera e propria dei terreni.
Dal punto di vista tecnico e logistico, il quartiere green di Porto Potenza Picena punta a creare e diffondere un nuovo concetto dell’abitare, dove la disponibilità di spazi verdi e pubblici sia integrata con servizi di tipo commerciale di una città esistente, viva, che accolga e abbracci gli abitanti.
Alle 500 unità immobiliari previste dal progetto e che prevedono diverse tipologie di soluzioni disponibili, bilocali, trilocali, quadrilocali e villette in vendita saranno affiancati 25.000 metri quadrati destinati ai servizi, oltre che i già menzionati 10.000 metri quadrati di zona verde e pubblica.
E’ proprio il concetto di spazi comuni e una piazza centrale uno dei punti fondamentali del progetto, che mira ad una riduzione pari a circa il 51% della volumetria dei fabbricati preesistenti e quindi a una riduzione sensibile delle emissioni.
Grazie ad un accordo tra il Comune e la proprietà dell’area, il 25% delle unità abitative sarà venduto a prezzi calmierati ed in regime di edilizia convenzionata.
Un progetto di grande respiro internazionale quindi che vede impegnati investitori stranieri e che rappresenta un’opportunità per l’intera regione e le attività commerciali del territorio. Un esempio di internazionalizzazione che, attraverso l’architettura, la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente sarà in grado di dare slancio anche all’economia locale e proporsi come modello per la creazione delle città del futuro.
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