E’ tornata l’auto ad aria compressa?

 

 

 

 

 

Chi segue Cacao dagli inizia sa che l’auto ad aria compressa, un progetto dall’ingegnere francese Cyril Guy Nègre, è stata una delle nostre prime campagne di comunicazione; allora – parliamo del 2001 – si chiamava Eolo e Jacopo ne vide personalmente un prototipo funzionante. Poi chi avrebbe dovuto occuparsi della produzione e commercializzazione dell’auto sparì nel nulla. Qualche anno fa la casa automobilistica Tata Motors ha acquistato il brevetto per il mercato indiano, ma non ha ancora messo in vendita alcun modello.
Gira in questi ultimi giorni la notizia che un consorzio di imprenditori sardi inizierà la costruzione delle auto ad aria compressa in Sardegna e precisamente a Bolotana (Nuoro). La cordata si chiama Air Mobility Consortium e la fabbrica darà lavoro a 30 operai, ma ancora non ci sono date precise.
Il veicolo, che si chiama AirPod, costerà tra i 6mila e i 7mila euro, e avrà un’autonomia di 120 km in modalità mono-energy, ossia solo con aria compressa. Velocità massima 80 km/h, telaio in fibra di vetro, si guida con un joystick e dal tubo di scappamento esce solo vapore acqueo.
(Fonte: Ilfattoquotidiano.it/Cacaoonline)

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