Assotir Italia plaude per il successo di “TIR”, storia di un camionista
ASSOTIR ITALIA PLAUDE PER IL SUCCESSO DI “TIR” LA STORIA DI UN CAMIONISTA E DI UNA VITA IN CABINA
Desidero estendere la gratitudine della nostra categoria oltre che al regista anche alla Giuria del Festival che ha dimostrato coraggio e sensibilità,dichiara Claudio Donati, segretario generale Assotir.
Dopo Venezia anche a Roma si conferma la tendenza a privilegiare i temi del sociale e dell’economia attuale in crisi, per sensibilizzare il pubblico su ampi settori della nostra realtà sociale ed economica, altrimenti poco considerati – così Claudio Donati, segretario Generale di Assotir, associazione che riunisce migliaia di trasportatori in Italia e in Europa, subito dopo la proclamazione del vincitore dell’ottava edizione del Festival internazionale del film di Roma. Oggi in Italia i docufilm e in generale i documentari stravincono e i film di finzione spesso non reggono il passo non riescono a raccontare altrettanto bene il paese e la sua nuova aspirazione alle storie reali e ai bisogni concreti del pubblico. ”Non si vuole solo sognare ma conoscere attraverso il cinema e la sensibilità di registi come Alberto Fasulo realtà apparentemente lontane.”. Il regista ha raccontato in maniera documentaristica la storia di un uomo e del suo camion attraverso tutta l’Europa, e la vita in viaggio sempre on the road in cabina.
Desidero estendere la gratitudine della nostra categoria oltre che al regista anche alla Giuria del Festival che ha dimostrato coraggio e sensibilità – prosegue Donati – Tir è un film coraggioso che noi promuoveremo anche attraverso i nostri canali, presso i nostri associati. ”Crediamo sia davvero un atto di coraggio che il regista ha compiuto per arrivare a questa grande soddisfazione dopo 4 anni – conclude Anna Manigrasso – Presidente di Assotir, riconfermata di recente, tra le poche donne alla guida di un’associazion