Oggi a Firenze lo spettacolo “C’era una volta l’Italia”
MERCOLEDì 8 GENNAIO presenta:
C’ERA UNA VOLTA L’ITALIA
150 anni di storia in 12 canzoni e qualche capolavoro
di Fabrizio Checcacci
@ GLUE Alternative Concept Space
V.le Manfredo Fanti, 20 – Firenze
Apertura ore 21.00 | Spettacolo ore 21.30
Ingresso gratuito con tessera Glue/US Affrico
Modalità di tesseramento: http://www.gluefirenze.com/wordpress/?page_id=89
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La formula rimane invariata, per due mercoledì al mese il locale di Campo di Marte ospiterà piccole e grandi compagnie teatrali nell’intimo e collaudato stile Glue.
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L’Associazione Culturale
La Macchina del Tuono presenta
Nel 2011 si sono celebrati i 150 anni dell’unità d’Italia, ma la canzone e la cinematografia nazionale del dopoguerra hanno continuamente rappresentato e celebrato il nostro passato, spesso con ironia e divertito distacco dalle vicende che hanno attraversato la nostra storia dal 1861 a oggi.
Proprio ripercorrendo tramite spezzoni di film celebri e la colonna sonora dei capolavori della canzone italiana, l’intento dello spettacolo è quello di mostrare il “come eravamo” e quello che siamo diventati oggi, sorridendo (ma non troppo) sui vizi, virtù e strategie di sopravvivenza dell’italiano medio, alla forte luce di questo importante, e per qualcuno ingombrante, anniversario.
Il Risorgimento e l’Unità d’Italia, le grandi guerre del secolo scorso, la seguente nascita dei grandi imperi economici e il terrorismo internazionale hanno sicuramente formato la nostra storia e grandi artisti come Monicelli, Visconti, Rossellini ne hanno fatto un ritratto preciso attraverso i loro film.
In musica poeti moderni come De André, Gaetano, Vecchioni e Bennato ne hanno scritto la colonna sonora.
Una potente voce, una chitarra scatenata e un proiettore per ripercorrere questi 150 anni, suonando e cantando “Titanic” o “Aida”, mentre lo schermo proietta Sordi e Gassman nelle trincee della Grande Guerra e Benigni che ci parla dell’olocausto: un viaggio attraverso la storia, la musica e il cinema.
Con : Fabrizio Checcacci – Voce narrante, chitarra e voce solista
Cosimo Zannelli – Chitarra, cori
Arrangiamenti : Cosimo Zannelli
Canzoni di : Area, Franco Battiato, Edoardo Bennato, Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori, Rino Gaetano, Roberto Vecchioni
Note di Regia
“Quando ho iniziato a scrivere questo spettacolo dovevo capire che taglio dargli, e il solo fatto di dovere dare un taglio mi metteva nella condizione di dovere omettere qualcosa, e il solo fatto di omettere qualcosa mi rendeva complice di manomissione storica. Eh si, perchè se raccontando una storia complessa come quella di un paese si inizia a omettere alcuni eventi o a sottolinearne altri, si da una propria interpretazione a tutto: il bello e il brutto della soggettività della storia. La risposta alla vecchia domanda “Se Hitler avesse vinto la guerra, cosa sapremmo dell’olocausto?”, e il fatto che l’abbia persa cosa ha fatto passare in secondo piano? Per fortuna adesso, per merito di internet, è molto difficile tenere nascosto qualsiasi cosa, ma quello che ancora manca è la voglia di informarsi. Ecco, questo spettacolo, con le sue omissioni, mi piacerebbe che fosse uno spunto per approfondire; che qualcuno si dicesse “questa non la sapevo” oppure “la sapevo diversa” e che si andasse a documentare un po’. Ecco questa sarebbe la cosa più bella che potrebbe accadere.”
Fabrizio Checcacci. Cantante, attore e autore, voce dei Killer Queen (tribute band ufficiale dei Queen), molto attivo nell’ambiente del musical dove ricopre ruoli nella “Tosca” di Lucio Dalla (Spoletta), in “Sister Act“ (Joey) e “Mamma Mia” (Bill) della Stage Entertainment, nel “Jesus Christ Superstar” della Compagnia della Rancia (Pilato), nel “Pinocchio” dei Pooh (Gatto), in “W Zorro”, nella “Beggar’s Opera” (Lockit), nell’”Opera da tre soldi” (Brown la tigre). In passato, ha interpretato molteplici personaggi nelle messe in scena del “Jesus Christ Superstar” realizzate da varie compagnie (Rock Opera, Kaspar Hauser, Frog), nel Joseph (Rock Opera), nel “Rocky Horror Show “(Kaspar Hauser) e in “A Day In The Life”, un musical, di cui è coautore, basato sui brani dei Beatles, e al quale partecipano, tra gli altri, alcuni membri della Bandabardò, “Moulin Rouge” (Teatromusicaeventi). Ha curato la regia dell’ ”Orlando Tarantato”, “Rent”, “Scusami se non parlo d’amore”. Nel 2012 è co- fondatore de “La Macchina del Tuono“, con cui scrive e produce “Baker Vs Baker“ e “C’era una volta l’Italia“
Alla chitarra Cosimo Zannelli, nato nel 1977 a Castelfiorentino (FI), Cosimo inizia a suonare la chitarra a quattordici anni. Partito dal rock, si interessa col tempo a pressoché tutti i tipi di musica, studia per tre anni storia della musica e filologia musicale all’Università di Siena, si fa le ossa con un’orchestra spettacolo, realizza due album e due tour con i Marla Singer, suona come turnista (chitarrista e corista) prima per Piero Pelù poi per i riuniti Litfiba di Piero e Ghigo, scrive, suona e produce i propri dischi strumentali elettrici ed acustici, collabora a lungo con Alberto Rocchetti nella tribute band “La Combriccola del Blasco”, fa apparizioni “one shot” come chitarrista accanto a Jovanotti (con Piero Pelù @ Festa Emergency 2009, sul brano IL MIO NOME È MAI PIÛ) più), Ligabue (con i Litfiba @ Italia Loves Emilia 2012,sul brano TEX) e Noemi ( @ Nel Nome del Cuore 2011,brano VUOTO A PERDERE), lancia il suo primo progetto cantautoriale I SOCI e porta in giro numerosi tribute-show (Beatles, The Police, Seattle Sound) in forma acustica.