Quante storie: “La vecchia” (audiopoesia)
Oggi ritroviamo sulle nostre pagine la voce di Gaetano Marino.
Questa volta ci legge una poesia di Cristina Guggeri, molto bella e ricca di spunti di riflessione.
La poesia è dedicata a una signora sconosciuta che l’autrice ha osservato a Cagliari, alla chiesa del Carmine.
Buon ascolto!
–
Vorrei entrare nel tuo corpo
Dolce piccola vecchietta.
Le tue pene ormai
son quasi terminate e
che t’importa d’esser bella?
Sai da lungo tempo qual è il tuo compito
lo svolgi pacatamente senza lamentarti.
È un rito quotidiano quello di lustrar il Tempio perenne,
ne sei orgogliosa.
Vai avanti e indietro, ma senza fretta,
come se avessi ancora tanto tempo…
Ti piace lavare la casa di Dio,
ma cosa vai cercando?
Vuoi lavare assieme ai pavimenti
la tua piccola coscienza.
Starei bene nel tuo corpo avvizzito,
senza le torture del mondo esterno
sempre alle costole.
Tu sai in cosa credere e dove stai andando.
Vecchia dimmi,
scambieresti la tua anima con la mia?
Continui a camminare sola soletta
Sotto le arcate del Tempio della pace…
senza pensieri.
T’invidio dolce vecchietta.