Pubblicata la ricerca sulle donne nel volontariato toscano
“Siamo arrivate da strade diverse”
Pubblicata la ricerca sulle donne nel volontariato toscano
nella nuova collana “eBook di Cesvot”
Firenze, 21 maggio 2014. Cesvot inaugura la nuova collana di ebook con la ricerca “Siamo arrivate da strade diverse”. I percorsi della partecipazione femminile nel volontariato toscano. Il volume, consultabile gratuitamente sul sito di Cesvot www.cesvot.it, presenta i risultati dell’indagine condotta da Rossana Trifiletti e Stella Milani dell’Università di Firenze.
Il mondo del volontariato registra un’alta presenza di donne ma, come emerge anche dalla rilevazione Istat, gli uomini sono ancora la maggioranza, soprattutto nella fascia d’età over 45. Inoltre la presenza femminile non si distribuisce equamente in tutti i settori e livelli. Le donne si concentrano soprattutto nel volontariato socio-sanitario e il loro numero si assottiglia nei ruoli dirigenziali.
La bassa presenza di donne alla guida delle associazioni è una questione che ha molto a che fare con la vita democratica all’interno delle organizzazioni, con la loro struttura e composizione generazionale e, come accade anche in altri contesti, con la faticosa conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Tuttavia, sottolineano le due autrici della ricerca Cesvot, dalle interviste emerge anche una tendenza “a non riconoscersi quelle doti e quelle abilità che si ritengono necessarie per ricoprire i ruoli di vertice nelle organizzazioni”. D’altra parte, proseguono le studiose, “le donne che hanno incarichi di rappresentanza nell’ambito delle organizzazioni sono quelle che più frequentemente declinano il proprio impegno volontario nell’accezione di un agire eticamente fondato che valorizza la dimensione politica del volontariato intesa, in senso lato, come cura della polis”.
La ricerca, che ha coinvolto 25 associazioni regionali e nazionali, mostra un volontariato femminile che va oltre lo stereotipo di ‘angelo del focolare’. Le volontarie sono in prevalenza donne con un livello di studi superiore alla media, che hanno investito fortemente nella propria realizzazione personale e che, non di rado, hanno anche compiuto un percorso di vita politica in altri contesti sociali.
Si tratta di donne – precisano Rossana Trifiletti e Stella Milani – che si impegnano nel rispondere ai bisogni sentendo su di sé la responsabilità della cura e, al contempo, facendo del prendersi cura una ragione di giustizia e di dialogo sociale, reclamando attraverso la loro partecipazione al volontariato uno spazio sociale in cui ricercare nuove condivisioni di quella responsabilità”.
Nel volume sono pubblicati 10 casi studio con interviste alle rappresentanti dell’associazione Adatta, cooperativa Alice, Auser Toscana, Avis Toscana, Casa della donna, La città delle donne, associazione Ireos, associazione Le Mafalde, Centro Olympia De Gouges, Comitato senese “Se non ora quando?”.
Cristiana Guccinelli
Responsabile Ufficio stampa