Due atleti sardi trapiantati ai Giochi nazionali ANED di Salsomaggiore (PR)

Stefano Caredda e Giuseppe Faa con medaglie al collo

Tra gli atleti trapiantati e dializzati che si confronteranno dal 13 al 15 giugno 2014 a Salsomaggiore ci saranno anche i sardi Stefano Caredda e Pino Faa, rispettivamente Vicepresidente della Prometeo A.I.T.F. Onlus e Responsabile della Prometeo Sport.

Dal 13 al 15 giugno 2014 si terranno a Salsomaggiore la XXI edizione dei Giochi nazionali per dializzati e la XXIV edizione dei Giochi nazionali per trapiantati, organizzati dall’A.N.E.D. Sport (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto).

Soprattutto grazie alla generosità di alcuni sponsor, parteciperà a questa manifestazione sportiva anche una delegazione della Prometeo A.I.T.F. Onlus, l’associazione che rappresenta i trapiantati di fegato e pancreas della Sardegna.  Ne faranno parte i due atleti Stefano Caredda e Pino Faa, reduci dalle belle prestazioni di domenica scorsa a Orosei nella gara internazionale di triathlon “TNatura”, il presidente Giuseppe Argiolas e il consulente scientifico dell’associazione dott. Stefano Dedola, che da diversi anni segue gli atleti trapiantati.

Stefano Caredda e Giuseppe Faa con medaglie al colloStefano Caredda e Pino Faa, rispettivamente Vicepresidente dell’associazione e Responsabile della Prometeo Sport, gareggeranno entrambi come ciclisti nella gara a cronometro sulla distanza dei 5 km e sulla gara in linea sulla distanza di 20 km. La prima gara si disputerà venerdì 13 sul bellissimo circuito del Parco Mazzini, mentre la seconda sabato 14 Giugno sullo stesso circuito.

Pino Faa, che a Orosei ha gareggiato nella frazione dei 1.500 metri di nuoto, a Salsomaggiore disputerà anche le gare dei 25 e 50 metri a stile libero, dorso e rana. In base ai tempi che realizzerà, potrebbe, inoltre, essere uno dei componenti della staffetta 4x 50 stile libero.

Grandi le attese della Sardegna e della Prometeo A.I.T.F. Onlus per le prestazioni di questo atleta ma ovviamente anche di Stefano Caredda, punta di diamante della Nazionale italiana di ciclismo dei trapiantati.

Giuseppe Argiolas, invece, non gareggerà, ma interverrà al convegno scientifico “Donazione e Trapianto, lo stato dell’arte. Come migliorare?”, nel duplice ruolo di presidente dell’associazione regionale e di Responsabile sport dell’A.I.T.F. nazionale, incarico che gli è stato recentemente attribuito.

L’A.I.T.F. sarà rappresentata a Salsomaggiore anche dal nuovo Presidente nazionale, Marco Borgogno, che incontrerà la presidente nazionale dell’A.N.E.D. Valentina Paris. I due dirigenti porranno in tale occasione le basi per un accordo di programma tra le due associazioni teso a promuovere la pratica sportiva e motoria tra tutti i trapiantati e i dializzati.  Come ricordano i medici che nei day hospital seguono i pazienti trapiantati, infatti, la migliore terapia, dopo l’immunosoppressore, è proprio la pratica sportiva. E prova vivente di quest’affermazione è l’ultraottantenne Carlo Maffeo, ex storico presidente dell’A.I.T.F. nazionale, che si è iscritto anche ai Giochi nazionali Aned 2014 per la marcia di 5 km.

 

Per ulteriori informazioni:

Giuseppe Argiolas

Presidente Prometeo A.I.T.F. Onlus

cell. 329 3792449

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