Il festival “Contemporary Visions” sbarca in Liguria

opera di Ivania Guerrero intitolata Versace

Contemporary Visions | Seconda Edizione

Sbarca in Liguria il festival fiorentino dedicato all’arte contemporanea

 

ArtCloud#4

dal 28 settembre al 10 ottobre 2014

 “Sala Mantero” Via Cappellini 99, Portovenere

Vernissage 28 settembre ore 17.00

 

Natalia Ustinova (Russia/Regno Unito)

Sam Heydt (America)

Steffie Wallace (Australia)

Victoria DeBlassie (America)

Ivania Guerrero (Nicaragua/America)

Guia Ty (Filippine)

Ancora Teresa (Italia – Parma)

Daniela Buoncristiani (Italia – Torino)

Damiano Serra (Italia – La Spezia)

 

opera di Ivania Guerrero intitolata VersaceContinua dopo quasi un anno dalla sua inaugurazione la seconda edizione del “Contemporary Visions” festival di arte e linguaggi contemporanei che, dopo il grande successo dei precedenti tre appuntamenti fiorentini, arriva a Portovenere nella splendida costa ligure con un evento d’eccezione dedicato ai migliori talenti contemporanei italiani e internazionali. Una rassegna d’arte contemporanea itinerante ideata e organizzata dall’Associazione Culturale DAY ONE che prosegue la sua mission di promozione e valorizzazione dell’arte giovane, facilitando la mobilità artistica in ambito internazionale. Il festival ha già portato a Firenze nella sua prime due edizioni più di 100 giovani artisti mobilitando oltre 300 opere d’arte. Attraverso i suoi anni di attività è riuscito a mettere in rete la creatività, aumentare la circolazione delle idee e la partecipazione alla cultura. Ma soprattutto ha permesso a giovani di culture e paesi diversi di incontrarsi per favorire una reciproca amicizia, creando un dialogo costante tra le ricerche artistiche internazionali. Come ci dice Ilaria Buselli, Direttrice Artistica del festival, si tratta di “un grande successo confermato, oltre che dall’entusiasmo degli artisti, anche dal caloroso apprezzamento da parte del pubblico e della critica. Per questo e non solo, vogliamo continuare a proporre la migliore giovane arte internazionale e farla dialogare con le realtà locali”.

È ArtCloud#4 il titolo della mostra che si terrà, con il patrocinio del Comune di Portovenere, dal 28 settembre al 10 ottobre 2014 nella prestigiosa “Sala Mantero” di Via Cappellini 99. Inaugurazione domenica 28 settembre dalle ore 17.00 alle 19.00.

Sono molto diversi per provenienza geografica, ricerca e linguaggio gli artisti coinvolti, molti dei quali saranno presenti la sera dell’inaugurazione, uniti dal comune denominatore del talento e della qualità nell’ambito del contemporaneao. Dai dipinti della giovane russo-britannica Natalia Ustinova con le sue tele vivaci e luminose, esplosioni di colore, passione e luce. Altrettanto giovane e capace è la fotografa americana Sam Heydt che ha già all’attivo tre residenze artistiche in Islanda, Nuova Zelanda e Australia (2013) e che parteciperà alla mostra ligure con una serie di fotografie in grande formato che ben rappresentano il suo stile tra l’artistico e il documentario.  Due piccole tele sono invece le opere della paesaggista australiana Steffie Wallace che, reduce da un recente viaggio in Italia, ha deciso di omaggiare la cittadina ligure immortalando il mare di Portovenere tra contrasti di forma e di cromia.  Giovane e innovativa è invece l’americana Victoria DeBlassie che ha già esposto in tutto il mondo tra cui al Young Museum and Make Hang Gallery di San Francisco, e alla CA, [AC]2 Gallery in Albuquerque, New Mexico. Victoria, già nota per le sue sculture-installazioni ottenute dalla sapiente lavorazione di materiali di scarto come bucce d’arancia, presenterà un’installazione materica-olfattiva in cui il materiale originario, migliaia di bucce d’arancia, si trasformeranno in “materia altra” acquisendo nuova identità e dando allo spettatore la possibilità di immergersi in incoraggianti percezioni originali. La nicaraguense Ivania Guerrero, naturalizzata americana, torna per la seconda volta a partecipare al festival passando però in questo caso dalla scultura alla pittura proponendo un’opera in cui campiture di colore piatto e sgargiante si ergono a sfondo di un intrigante ritratto di giovane. I suoi lavori sono stati esposti sia a livello nazionale che internazionale e alcune delle sue opere si trovano all’United States Holocaust Memorial Museum. Ha ricevuto dalla Florida International University in Drawing un Magna Cum Laude(2007) e un Summa Cum Laude (2011). Viene dalle Filippine invece Guia Ty, laureata alla Philippine Normal University di Manila, le sue opere sono già state presentate all’International Year of Freshwater Art and Design Competition di Po Leung Kuk (Hong Kong). Il suo è un linguaggio giovane ma che già ben si esprime attraverso i colori accesi e luminosi della sua terra. Sculture in vetro e quadri materici saranno invece le opere dell’italiana Ancora Teresa  creativa originalissima che ha brevettato un materiale altrettanto originale derivato dal vetro fuso. Cosi facendo ha saputo svincolarsi dalla tradizionale lavorazione del vetro e proporre composizioni assolutamente moderne, accattivanti e fascinose”.  La torinese Daniela Buoncristiani attraverso le sue fotografie esplora il legame tra uomo, natura e spiritualità. Si è diplomata, tra gli altri, all’International College of Art & Science di Milano al Santa Monica College in California e all’Art Center College of Design Europe dove ha ricevuto il Degree in Fine Arts of Communication Design. Infine, Damiano Serra (classe 1988) è invece un giovane e abilissimo fotografo spezzino i cui scatti sono già stati ospitati in numerose rassegne e festival nazionali, presenterà una serie di fotografie architettoniche in cui luci e ombre, linee e forme sono capaci di creare armonie sofisticate quanto intriganti.

 

Per informazioni:
Contemporary Visions

Florence Art Festival

Sede operativa:

Coworking Multiverso

Via del Campo d’Arrigo 42/r

Firenze

 

festival@dayone-art.com

info@dayone-art.com

338.9123238 – 347.0778314
www.dayone-art.com

 

Ufficio Stampa:               srbuselli@gmail.com

 

 

 

Nella foto, “#Versace” di Ivania Guerrero

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