L’angolo della poesia: “Inesplorato lago” di Maria Rosa Cugudda
Ritroviamo oggi con grande piacere la classe e la profondità
di Maria Rosa Cugudda.
Prima di lasciarvi alla contemplazione dei suoi versi,
vi ricordiamo che potete inviarci le vostre poesie,
accompagnate da una breve autobiografia,
a info@ilmiogiornale.org
Inesplorato lago
Argenteo bacino
nelle screziate acque,
dalle tenui sfumature scorgo
nell’armonioso abisso
l’uman pensier celato.
Ormai smanioso e svigorito
nel cosmo emette
un’impalpabile grazia
che in ciel persiste,
al fin di render il cuor
bramoso coerede
dell’AMOR donato.
E’ sempre un grande piacere leggere i versi di Maria Rosa Cugudda. Nei suoi componimenti si respira una dimensione di eternità, di presenze silenziose, di atmosfere quasi eteree.
Questo “Inesplorato lago” potrebbe configurarsi con l’animo umano che è sempre un bacino dalle acque calme e talvolta anche tumultuose, un luogo che richiama l’elemento primordiale dove si è formata la vita e in cui emerge sempre qualcosa di nuovo.
Serena domenica e buona poesia.
ciao, Lucia