Fiorentina – Juventus: tra storia e presente
È tempo di grandi sfide, di quelle storiche che hanno fatto la storia del calcio italiano, come Fiorentina – Juventus, gara in programma per la 14ª giornata di serie A. Una partita che, nella sua lunga storia, ha visto il passaggio di consegne tra grandissimi campioni, da Roberto Baggio a Zinedine Zidane, da Manuel Rui Costa a Gabriel Batistuta. Una gara che, inoltre, vede una profonda rivalità non solo tra le due squadre ma anche, e soprattutto, tra le due tifoserie, mai andate d’accordo. Un cockatil ideale, insomma, anche per tutti gli amanti delle scommesse sul calcio online.
Cammini diversi sino a ora: la Juventus ė una macchina trita avversari, per quanto riguarda il territorio italiano. Sola al vertice della classifica con 34 punti, ma tenuta a breve distanza da una Roma che non molla il passo a sole 3 lunghezze di meno, la squadra di Massimiliano Allegri ha un score di 11 vittorie, una pareggio e una sconfitta, quella rimediata contro il Genoa. Ė inoltre detentrice del miglior attacco del torneo con 30 reti, e della miglior difesa con soli 5 gol incassati. Differente il discorso in ambito europeo, dove il cammino nel girone di Champions League non è stato del tutto positivo, con la qualificazione ancora in bilico. Per la Fiorentina sta accadendo l’esatto contrario: stenta ancora in campionato, dove è all’ottavo posto a quota 19 punti, frutto di 5 successi, 4 sconfitte a altrettanti pareggi, con un bottino di 15 gol fatti e 9 incassati. Va dritta e spedita invece in Europa League, dove è prima nel suo girone con 4 vittorie e un pareggio.
Veniamo ai precedenti: 75 sono le volte che le due squadre si sono affrontate all’Artemio Franchi di Firenze, con un bilancio di 26 vittorie per i padroni di casa, 20 per gli ospiti e 29 pareggi. I gol messi a segno sono 180, di cui 96 per i viola e 84 per i bianconeri. Facciamo un salto nella storia: la vittoria più larga della Fiorentina risale alla stagione ’40/’41, nella gara numero 30 valevole per il girone di ritorno, e che terminò sul 5-0 grazie alle reti di Menti, Morisco e alla tripletta di Di Benedetti. Molto più recente invece il successo più ampio della Juventus, datato stagione 2011/2012, e terminata 0-5. Questi i marcatori: Vucinic, Vidal, Marchisio, Pirlo e Padoin.
Per le formazioni in vista del match, problemi per entrambi gli allenatori: Allegri è, di fatto, senza terzini di ruolo, ed è più propenso alla difesa a 3 visto la squalifica di Lichtsteiner e gli infortuni di Romulo e Asamoah. Ogbonna, Chiellini e Bonucci per la linea a 3, mentre a centrocampo spazio a Evra, con la mediana affidata a Pirlo, con davanti Vidal e Pogba. In attacco spazio a Coman, anche per un turn over in vista della sfida di Champions contro l’Atletico Madrid. Anche per Montella spazio alla difesa a 3 con Rodrigo Gonzalez, Savic e il confermato Basanta. A centrocampo Alonso e Joaquin saranno gli esterni, con al centro Mati Fernandez e l’imprenscindibile Borja Valero. Attacco affidato a Mario Gómez, non ancora del tutto ripresosi dell’infortunio che lo ha tenuto fermo ai box per diverso tempo. Il tedesco non ha ancora preso confidenza con il gol, come ha abituato i tifosi sino a ora. Ma la fiducia è incondizionata per lui, che sarà affiancato da Cuadrado.