L’angolo della poesia: “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco
Oggi è San Valentino e, immancabile, la stucchevolezza ci tende i suoi agguati. Per sfuggirle, vi proponiamo di rifugiarvi nel nostro Angolo in compagnia di un brano di Luigi Tenco, uno dei poeti della canzone italiana.
Chi ne conosce il testo (ci auguriamo in tanti) sicuramente già sorride, perché sin dai primi versi è certamente poco romantico e convenzionale.
Buona lettura, buon ascolto … e buon San Valentino!
“Mi sono innamorato di te”
Mi sono innamorato di te
perché
non avevo niente da fare
il giorno
volevo qualcuno da incontrare
la notte
volevo qualcuno da sognare
Mi sono innamorato di te
perché
non potevo più stare solo
il giorno
volevo parlare dei miei sogni
la notte
parlare d’amore
Ed ora
che avrei mille cose da fare
io sento i miei sogni svanire
ma non so più pensare
a nient’altro che a te
Mi sono innamorato di te
e adesso
non so neppure io cosa fare
il giorno
mi pento d’averti incontrato
la notte
ti vengo a cercare.
–
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Malinconia infinita nei versi e nella voce di questo poeta della canzone italiana.
L’autore dice che si è innamorato perché non aveva niente da fare, e da qui si deduce che era solo, che le sue parole erano vuote di senso, che il suo animo scalfito dalla noia, che egli vagava per le strade deserte e trovava riparo dietro muri sgretolati. Ma poi… la magia dell’amore giunge quasi inattesa a riempire la sua vita e lui si ritrova con “mille cose da fare” e il suo zair diviene il pensiero dell’amata. Versi antitetici per contenuto, ma di grande forza emotiva.
Un’anima inquieta, quella di Luigi Tenco…
Che l’Amore nella sua universalità di luce, possa portare pace alle tante ferite di questo modo così tanto sofferente!
Un abbraccio.
Lucia