350 km a piedi per riscoprire l’Appennino. Un’idea del “Gruppo Perché No?”

cinque ragazzi si abbracciano su un prato

 “Lost for Italy – Persi per l’Italia. Un passo alla volta 2015:

camminare per scoprire, conoscere, condividere”

11 luglio – 31 luglio 2015

 

cinque ragazzi si abbracciano su un pratoIl “Gruppo Perché No?” nasce nel 2009 a Borselli, piccola frazione del Comune di Pelago (Firenze) alle pendici del Passo della Consuma. Nato per unire ed impegnare bambini, ragazzi ed adulti in un volontariato attivo, solidale e di grande coinvolgimento, da anni il gruppo lavora alla riqualificazione della frazione, costruendo spazi di condivisione ed occasioni di incontro, scambio e crescita culturale.

Per promuovere l’associazione (ed i fini associativi da essa perseguiti) il “Gruppo Perchè No?” ha immaginato un evento che unisce lo spirito coraggioso ed avventuroso dei ragazzi alla voglia di riscoprire e valorizzare borghi e realtà simili alla loro, percorrendo un itinerario lungo il tratto centrale dello Stivale.

Chi scrive , Lorenzo 15 anni, Viola 16 anni, Lapo 16 anni, Emanuele 18 anni ed Enrico 19 anni, parte del Gruppo Perchè No?,  hanno organizzato un vero e proprio “viaggio”, attraverso l’arco appenninico da Borselli fino a Pietracamela sul Gran Sasso d’Italia (2914), in una percorrenza a piedi e zaino in spalla di oltre 350 km in 15/20 giorni la cui partenza sarà Sabato 11 Luglio

Sarà una riscoperta del territorio appenninico sempre meno considerato e conosciuto, di frazioni montane simili a Borselli, escluse da iniziative di rilancio e pubblicizzazione territoriale e che, anzi, vengono spesso ritenute un peso economico.

L’intento è quello di valorizzare tali realtà appenniniche e farle conoscere, poichè molto spesso proprio la non conoscenza del patrimonio culturale- paesaggistico italiano e in particolare di queste aree, ne rappresenta la rovina e un’occasione di sviluppo mancato.

Il percorso si snoderà attraverso 29 comuni di 9 province in 5 regioni (Toscana, Umbria, Marche, Lazio ed Abruzzo) per coprire i 350 km circa di sentieri, strade forestali, piccole strade asfaltate che dalla Consuma vanno verso i monti dell’alta Val Tiberina, piegando poi verso i Sibillini e dirigendosi infine a Sud verso il Parco Nazionale del Gran Sasso.

Lungo il percorso, noi  ragazzi incontreremo altri gruppi (di ragazzi ed adulti) che condividano questo obiettivo di valorizzazione dei propri luoghi e con cui poter creare una rete di piccoli centri appenninici per offrire in futuro anche ad altri l’occasione di visita e di fruizione di questi territori ricchi di valori, cultura ed umanità, anche secondo la modalità del cammino -viaggio escursionistico fuori dai tragitti consumistici ed urbani.

Il percorrere aree isolate facendo tappa in piccoli paesini darà modo di conoscere le peculiarità del luogo, peculiarità che verranno messe in luce con strumenti divulgativi (foto, filmati, articoli …) cosicchè il territorio venga rilanciato, promuovendo un afflusso turistico in questa area appenninica, anche semplicemente andandosi a prendere un panino all’alimentari del posto.

La camminata è la migliore modalità con cui la persona entra a stretto contatto con l’ambiente circostante e le comunità; captando l’odore, il sapore, il calore dei luoghi e incontrando persone e personaggi, ammirando i paesaggi del luogo, creando nuove amicizie!

Il progetto si svolge con la collaborazione e con il patrocinio di Cesvot, dalla VAB Italia, ARCAT, dalla Pro Loco di Pelago , da  Agraria.org  dai comuni di Pelago, Gubbio, Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Foligno, Serravalle del Chienti, Piave Torina e dall’ente parco del Gran Sasso e Monti della Laga.

 

Lost for Italy: persi per l’Italia

Un passo alla volta 2015: l’avventura in un mondo per bene.

Enrico Fiordiponti

Emanuele Dolfi

Lapo Terenzi

Viola Settesoldi

Lorenzo Fiordiponti

 

Contatti

perchenoborselli@gmail.com

thefiordi96@gmail.com

370/3253330 – 335/8051553

1 thought on “350 km a piedi per riscoprire l’Appennino. Un’idea del “Gruppo Perché No?”

  1. Vi aspettano paesaggi e luoghi meravigliosi. Pietracamela è un paese unico nella sua aspra bellezza, unico nella sua tipicità nel versante teramano del Gran Sasso; arroccato sulla viva roccia, da lontano sembra una conchiglia sulla scogliera. Non dimenticate di gustare dolci tipici e salumi del posto.
    Buona camminata, cari ragazzi.
    ciao, Lucia

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