“L’azione del silenzio” torna a Firenze
La Compagnia delle Seggiole
presenta
IX anno di repliche
Dal 14 al 17 luglio e dal 20 al 24 luglio 2015
VIAGGIO TEATRALE
“L’AZIONE DEL SILENZIO”
presso il
MONASTERO DELLA CERTOSA DEL GALLUZZO
scritto e diretto da Giovanni Micoli
Spettacolo itinerante all’interno del Monastero della Certosa del Galluzzo
Due partenze a sera: 20.45 e 22.00
Gruppi di max 45 persone
La Compagnia delle Seggiole capitanata da Fabio Baronti ha cominciato la sua avventura con la Certosa del Galluzzo di Firenze nel luglio 2007 con il viaggio teatrale “L’azione del silenzio”, una visita-spettacolo itinerante alla scoperta dei luoghi e delle storie del monastero. Ad accompagnare gli spettatori all’interno della Certosa il monaco cistercense Padre Sisto, che abita da anni in una delle sue celle. Durante la visita nei suggestivi spazi del monastero si incontrano gli attori della Compagnia, i quali interpretano personaggi che hanno vissuto dentro le mura dell’immenso complesso certosino, ne evocano le storie, in particolare narrano le dure scelte e le difficoltà che doveva affrontare colui che decideva di votarsi a Dio. Rispetto a una semplice visita guidata i “viaggi teatrali” della Compagnia delle Seggiole permettono di addentrarsi nel passato e nelle vicende che hanno caratterizzato quei luoghi. Ognuno di essi conserva in sé i propri segreti: riposano nascosti nei corridoi, nelle stanze, nei meandri più inaccessibili. E il teatro è il modo migliore per liberarli dalle pietre che li custodiscono gelosamente e raccontarli al pubblico.
Attori
Marcello Allegrini
Mario Altemura
Fabio Baronti
Luca Cartocci
Beatrice Faldi
con la partecipazione straordinaria di Padre Sisto
Direttore di scena e luci
Fabrizio Rosazza
Note di regia
“Riteniamo che nulla sia più faticoso negli esercizi della vita religiosa della quiete, del silenzio e della solitudine” scrisse Guigo di Saint-Romain quinto Priore Generale della Grande Certosa; e per meglio capire la verità di quest’affermazione vi chiediamo di intraprendere questo breve, ma speriamo intenso, viaggio notturno all’interno di questo Monastero con il serio intento di non parlare mai con nessuno, non commentare quindi niente ma fare semplicemente silenzio intorno e dentro di voi. Sarete quindi, se ci riuscirete, solitari in comunità, regola fondante dell’Ordine dei Certosini. Guidati da Padre Sisto, Monaco Cistercense che da anni vive in questa Certosa, visiterete questo magnifico Monastero e lungo il cammino si incontreranno figure uscite direttamente dagli spazi di spirituale mistero emanato da queste mura; racconteranno la storia dell’edificio stesso e insieme la scelta, le difficoltà e il premio finale di un uomo che contro tutte le tendenze del tempo (di qualsiasi tempo), decide di votarsi a Dio abbandonando suoni, rumori e vita sociale per il silenzio ed il deserto, dai quali sboccia il rigoglio dell’anima. Buon viaggio. [Giovanni Micoli]
Brevi informazioni storiche e architettoniche
Certosa del Galluzzo di Firenze. Fu Niccolò Acciaioli, membro di una famiglia fiorentina di banchieri, Gran Siniscalco del Regno di Napoli presso la corte angioina e Vicerè di Puglia, a desiderare ardentemente di fondare un monastero ispirato dalle molte Certose che in quel periodo venivano costruite nel sud Italia. La preferenza per l’ordine certosino derivava proprio dal contatto diretto che Acciaioli aveva con gli Angioini, nel cui regno erano stati fondati già diversi complessi (l’ordine, infatti, fu istituito proprio in Francia nel 1084). La Certosa del Galluzzo fu costruita intorno al 1341 sul Monte Acuto, alla periferia della città di Firenze, e rimase di proprietà dei certosini fino al 1810, finché Napoleone non fece trasferire in essa 150 fanti francesi. Quando nel 1819 fu restaurato il Granducato della Toscana, i monaci tornarono. Nel 1866 il complesso divenne di proprietà dello Stato italiano e negli anni Cinquanta subentrarono i cistercensi della Congregazione di Casamari. La struttura del Monastero del Galluzzo rispetta gli schemi richiesti dall’ordine: la Chiesa, il Colloquio con il suo chiostrino, il Capitolo, il Chiostro grande dei monaci, il Chiostrino dei conversi, il Refettorio, la Foresteria; ad essi si aggiungono il Palazzo Acciaioli e la Pinacoteca.
I monasteri certosini custodiscono il ricordo di una vita dedicata interamente a Dio, laddove la comunità viveva osservando il silenzio, il digiuno, la solitudine e la preghiera.
INFO E PRENOTAZIONI
Biglietto intero: 15,00 euro
Biglietto ridotto: 12,00 euro
Compagnia delle Seggiole: 333 2284784 (dopo le ore 14.00)