Verso Eurobasket 2015: meno di un mese dall’inizio

logo dell'eurobasket 2015

logo dell'eurobasket 2015Tra poco meno di un mese, precisamente dal 5 al 20 settembre, partirà l’EuroBasket 2015, giunto alla 39a edizione della ssua storia. La fase a gironi si svolgerà in quattro città di altrettante diverse nazioni, ovvero a Zagabria (Croazia), Berlino (Germania), Riga (Lettonia) e Montpellier (Francia), mentre la fase finale si giocherà a Lille, in Francia.

Le 24 squadre qualificate sono suddivise in 4 gironi da sei. Per ogni girone se ne qualificano 4 e andranno a formare il tabellone degli ottavi di finale di Lille.

Ecco come sono composti i gironi:

Gruppo A (Montpellier, Francia): Francia, Finlandia, Bosnia ed Erzegovina, Polonia, Israele, Russia.

Gruppo B (Berlino, Germania): Spagna, Serbia, Turchia, Italia, Germania, Islanda.

Gruppo C (Zagabria, Croazia): Croazia, Slovenia, Grecia, Macedonia, Georgia, Olanda.

Gruppo D (Riga, Lettonia): Lettonia, Estonia, Lituania, Ucraina, Repubblica ceca, Belgio.

L’Italia, dunque, è inserita nel gruppo B, un girone duro ma che gli azzurri possono affrontare a testa alta, come dimostrano anche le analisi degli specialisti di scommesse sul basket betfair. Sicuramente il girone è molto difficile, ma la consapevolezza che si qualificano le prime quattro infonde ottimismo tra gli azzurri. Ottimismo sì, ma non deconcentrazione: occorrerà perdere il meno possibile perché ogni passo falso potrebbe costare caro anche a livello nervoso. Gli obiettivi sono – in sequenza- : passare il girone, conquistare il pass per le Olimpiadi di Rio del 2016 e chissà poi…

La Nazionale è in ritiro a Trieste prima di far tappa nella capitale tedesca. La squadra ha talento e, nonostante le individualità di Bellinelli, Gallinari e Bargnani, il CT Pianigiani punta a creare un gruppo compatto e vincente. Il tecnico azzurro ha a disposizione un gruppo di 16 persone molto talentuose, che diventeranno 12 prima della partenza. Dai tagli si delineeranno ruoli e gerarchie. Al momento il playmaker dovrebbe essere Cinciarini, grande esperienza alle spalle nel ruolo, favorito su Hackett e Gentile per andare in cabina di regia. Prima di partire per Berlino gli azzurri saranno impegnati in alcuni tornei di allenamento all’europeo, a Tbilisi dal 14 al 16 agosto, a Capodistria dal 21 al 23 e infine al PalaRubini dal 28 al 30 agosto, opposta a Russia, Georgia e il college americano di Michigan State.

Intanto arriva una cattiva notizia per la Serbia e per la bellezza della competizione (forse meno per gli avversari): Boban Marjanovic, centro della nazionale, dominatore della scorsa Eurolega con la maglia della Stella Rossa e MVP delle finali della Lega Adriatica, non prenderà parte alla competizione continentale. Il cestista serbo è passato infatti alla corte dei San Antonio Spurs che immediatamente si sono opposti alla sua partecipazione.  La presa di posizione degli americani è motivata dalla frattura al piede subita dal serbo.

Marjanovic non è l’unica stella NBA a non prendere parte all’europeo. Giorno dopo giorno infatti, la lista dei cestisti d’oltreoceano che salteranno Eurobasket 2015 aumenta in maniera paurosa. Solo la Spagna, nostra rivale, ne ha persi ben cinque: dopo i rifiuti  di Navarro, Calderon, Rubio e Ibaka, ha ricevuto anche anche il “NO” di Marc Gasol. Nella stessa situazione la Germania, anch’essa nel nostro girone, che, nel proprio roster, non avrà a disposizione Gunther, Kaman e Kleber. Niente campionati europei neanche per lo sloveno Dragic e per il francese Noah (Francia).

Poco male se si pensa che, per una volta, in casa azzurra ci sono tutti. Potremmo leggerla come un’inversione di tendenza, che fa ben sperare.

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