“Il Salotto milanese” di Walter Di Gemma
Dagli schermi di Antenna3 Lombardia arriva al Teatro di Milano, sabato 7 novembre alle ore 20,30 lo showman milanese Walter Di Gemma: il divertimento è assicurato!
Con Walter Di Gemma si riscopre la cultura musicale della nostra città, che tanto ha dato allo spettacolo italiano, rivivendo l’atmosfera del cabaret e dei cantautori. “Il salotto milanese” è un’occasione per sentirsi parte di quella Milano raccontata e cantata da Walter Valdi, Gianni Magni, Nanni Svampa e altri ancora. Sono anzitutto la passione e l’ammirazione per tali icone della ribalta milanese che spingono il protagonista ad affrontare con successo un repertorio che abbraccia la cultura popolare, la musica e la poesia. Il tutto naturalmente all’insegna del tipico umorismo meneghino. Un’operazione ricca di talento e sfumature a cui Di Gemma dedica sempre la stessa cura e raffinatezza, creando dei piccoli gioielli per la realtà musicale della Milano contemporanea. E’ lui senza ombra di dubbio l’ultimo autentico cantautore milanese. E attualmente senz’altro l’unico che possa distinguersi per spessore e qualità. Lo spettacolo “Il salotto milanese”, è un “One Man Show” meneghino, una combinazione perfetta di elementi che avvicinano anche spettatori molto giovani, alcuni giovanissimi, per conoscere ed apprezzare ciò che molti hanno purtroppo dimenticato. Un’operazione di divulgazione culturale e riscoperta delle tradizioni, che sono tutt’altro che morte. Basterebbe solo prendersi il tempo di conoscerle per scoprire quanto ci sia di attuale e profondamente nostro. Come la cultura romana e quella napoletana, negli ultimi decenni particolarmente veicolate dal cinema e dalla televisione, anche quella milanese merita di avere un suo spazio e una sua identità riconoscibile, di cui le persone – i milanesi per primi – sanno molto poco.
Walter Di Gemma, cabarettista milanese ha debuttato nel 1986 come cantautore e in teatro con diverse compagnie. Moltissime le sue canzoni in lingua milanese per le quali ha avuto riconoscimenti di rilievo, fra i quali il premio “Giovanni D`Anzi” conferitogli dal Circolo della Stampa di Milano nel 1992 e nel 2009. E’ stato fra gli autori e gli interpreti di parecchi programmi televisivi nazionali e locali, ma trova la cornice più adatta al suo spirito proprio nel teatro, dove esprime con sottile ironia tutto ciò che pensa e dà libero respiro a monologhi e canzoni. Nel 1996 si aggiudica, come primo classificato, la “Rana d`oro” al festival della Satira di Ascoli Piceno. Pubblica poi il libro di aforismi “Quel che non si dice” e –come autore- la commedia brillante “Questi ridono”, che porta successivamente in scena interpretandovi il ruolo di W. Amadeus Mozart. La formula del “Teatro-canzone” inventata da Giorgio Gaber diventa poi la sua strada, tanto che, secondo tale linea, concepisce sei spettacoli teatrali di successo che rappresenta in molti teatri del nord Italia. Nel 2000 scopre l`intero repertorio di Jacques Brel e, profondamente colpito, traduce in milanese una sessantina di canzoni del grande cantautore belga, decidendo poi di pubblicarle. L’iniziativa è accolta con tale entusiasmo che da tale repertorio Di Gemma trae un fortunato recital (France Brel, figlia del grande “Jacques” gli scrive una lettera di congratulazioni). Nel 2003 scrive il libro “Aforime e pensierismi” per la A.car Edizioni e per la stessa etichetta, pubblica anche “Dagli appendini alle ante” in cui racconta la storia del cabaret milanese dagli anni ottanta ad oggi. Un secondo Cd di nuove traduzioni “Brelliane” intitolato “In milanes l’è Brel” gli vale riconoscimenti in Europa e negli U.S.A., così come i suoi ultimi EP : “La confusione” che entra nella TOP TEN delle etichette indipendenti italiane e “Io uso poco la parola amore” particolarmente apprezzato non solo in Italia ma anche in Canada.
Pubblica il libro “El strasciaball”, nuovi proverbi e considerazioni in lingua milanese e registra il CD “Cabarevolution”, che trasforma in un nuovo spettacolo teatrale rappresentato in molti teatri lombardi. Al Teatro San Babila con Gennaro D’Avanzo porta in scena alcuni spettacoli con un’altra grande attrice italiana, Liliana Feldmann. Con Piero Mazzarella debutta con lo spettacolo “Milano dove vai”, sempre in scena al Teatro San Babila di Milano. Sull’onda del successo legato alle nuove canzoni milanesi, pubblica il nuovo CD “Zafran” (Zafferano in “milanese”) e arricchisce notevolmente i suoi spettacoli teatrali con nuovo monologhi e canzoni. La fondazione Giorgio Gaber lo scrittura per un tributo legato al grande maestro, amico personale di Walter. Tra il 2010 e il 2011 Walter Di Gemma scrive il nuovo spettacolo “Milano dice sì” (Titolo del brano vincitore del Premio Giovanni D’Anzi 2009) e partecipa a una serie di spettacoli per il Teatro San Babila. Sempre per la Acar Edizioni, esce nel 2011 il suo nuovo libro “Il vocabolazzo”, un vero successo editoriale oggi in ristampa. Nel 2012, con Gennaro D’Avanzo, è co-autore e protagonista del programma “Milano a Teatro” per TELEREPORTER. Lavora con Anna Mazzamauro, Antonella Elia, Eva Robin’s, e molti altri protagonisti del cinema e del teatro italiano. E’ contemporaneamente ospite di programmi di successo per TELELOMBARDIA e ANTENNA TRE. Al Teatro San Babila partecipa a spettacoli di varietà con Gianfranco D’Angelo ed Enrico Beruschi.
Nel 2014 Walter Di Gemma pubblica il suo terzo CD dedicato a Jacques Brel in milanese (Prodotto dalla Canto Libero Edizioni) e scrive un nuovo libro di aforismi “Gemme nella pioggia” per la A.car Edizioni. Attualmente è impegnato ad Antenna Tre nel programma “Canta Lombardia”, condotto da Sabrina Musiani.