Ussaramanna (VS) inebria e s’inebria con i “Sapori d’Autunno”
Il 21 e il 22 novembre 2015 la manifestazione itinerante “Sapori d’Autunno” farà tappa a Ussaramanna. Il ricco programma prevede, oltre a una mostra mercato, degustazioni, intrattenimento, iniziative culturali e divulgative con attenzione alla tradizione, al patrimonio locale ma anche al sociale.
Il 17 e il 18 ottobre 2015 ha preso il via a Sant’Antioco la prima edizione della manifestazione itinerante “Sapori d’Autunno” che, seguendo l’esempio virtuoso di “Cortes apertas”, persegue nel Sud Sardegna il medesimo obiettivo di promuovere prodotti, territori e tradizioni locali.
Dopo le prime due tappe (Narcao e Vallermosa il 31 ottobre e il 1° novembre; Musei e Tuili il 14 e il 15 novembre), il 21 e il 22 novembre 2015 toccherà a Masainas e Ussaramanna.
Iniziative del genere, in cui si fondono tradizione e innovazione, sono un ottimo sistema per contrastare attivamente lo spauracchio dello spopolamento: inserirsi in questo cartellone era, quindi, per Ussaramanna, che conta meno di 600 anime, quasi un dovere morale. Solo mettendosi in gioco e rischiando un po’, infatti, è possibile conservare l’eredità del passato e, al contempo, porre le basi per il futuro, vivendo a pieno il presente.
MEMORIA E TRADIZIONE – Concentriamoci, dunque, sui tre elementi-chiave: tradizione, innovazione e capacità di mettersi in gioco. Tradizione significa anche memoria, per cui è giusto ricordare le origini di Ussaramanna: il paese nasce nel Settecento e si ingrandisce a seguito della scomparsa dei villaggi di Ussarella o Ussara minore (“manna” in sardo significa “grande”) e Sitzamus (al quale Abaco Teatro ha dedicato il suo spettacolo “Anime da un villaggio scomparso”), decimati da peste, carestia e povertà.
Nonostante le ridotte dimensioni, questo centro della Marmilla non è povero di attrattive (anche se chi ci vive, a volte, tende a scordarlo, tanto ci è abituato). Dal punto di vista architettonico, spiccano il ben conservato Nuraghe San Pietro, il restaurato Monte granatico, la Chiesa parrocchiale dedicata a San Quirico (tra le più grandi della diocesi di Ales-Terralba) e la chiesetta campestre dedicata a San Lorenzo, “ereditata” da Ussarella e centro dell’evento più importante per la comunità, che ogni anno richiama in terra natia gran parte dei tanti emigrati. Il paese vanta, inoltre, varie case padronali, tra cui spiccano Casa Zedda e Casa Accalai: “Case antiche [che] raccontano della fatica del vivere, rappresentando spazi funzionali al sistema di vita agropastorale” evidenzia, con efficaci e poetiche parole, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Sideri.
E non scordiamo il paesaggio che, come fanno ancora notare gli amministratori di Ussaramanna, “è l’eredità, la ricchezza maggiore che lo scorrere del tempo, la storia e la fatica degli antenati hanno lasciato”. Pure dal punto di vista naturalistico si può, infatti, ben parlare di ricchezza, in particolare per gli oltre mille ulivi plurisecolari (alcuni dei quali sono stati oggetto di studio da parte del CNR) e per il “Bosco della continuità”, così chiamato perché vi si pianta un olivastro per ogni ussaramannese che raggiunge la veneranda soglia dei novant’anni e un albero da frutta per ogni nuovo nato.
INNESTARE L’INNOVAZIONE NELLA TRADIZIONE – Dove sta, invece, l’innovazione? Innanzitutto, nel proporre un evento nuovo per questa zona della Sardegna e per Ussaramanna, organizzato in rete con altri comuni e in un periodo normalmente “morto” per il calendario di eventi del paese.
Ma l’innovazione è presente anche in alcune iniziative imprenditoriali che hanno saputo valorizzare risorse locali, trasformandole in prodotti genuini apprezzati anche fuori dal circondario: un oleificio, una cantina, un salumificio e un’azienda agroalimentare. Nel paese, inoltre, si realizzano progetti di turismo rurale e turismo scolastico, che ugualmente rendono fruibile in forma moderna un patrimonio che ha radici antiche.
Questa fusione intelligente di tradizione e innovazione caratterizza, peraltro, anche le istituzioni e le varie forme di aggregazione sociale nelle quali Ussaramanna sta attuando un graduale ricambio generazionale, affiancando all’istanza di cambiamento espressa dalle “nuove leve” l’imprescindibile esperienza delle “vecchie leve”.
UNA NUOVA SCOMMESSA – Quanto alla capacità di mettersi in gioco, già il fatto che si tratti di un paese davvero piccolo dà un’idea di quanto sia faticoso – e potremmo dire anche rischioso – proporre manifestazioni come queste (vedrete fra poco il ricco programma), sia sotto il profilo economico che sotto quello organizzativo. Con iniziative quali i concerti gratuiti di Modena City Ramblers, Marlene Kuntz e Bandarbardò, negli ultimi anni Ussaramanna ha, però, già dimostrato che, a volte, cavare un ragno dal buco si può: basta essere determinati e dotati di un po’ di sana incoscienza per veder poi ripagati i propri sforzi.
IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE – Veniamo, dunque, al programma*. Sabato si comincerà nel pomeriggio, alle ore 15.00, con l’apertura della mostra-mercato nelle vie e nei cortili del centro storico, dove sarà possibile ammirare e gustare vini e altri prodotti locali. Alle ore 16.30*, nelle vie del centro storico, è prevista l’esibizione del gruppo folk di Samassi “Sant’Isidoro” con l’accompagnamento musicale di Ignazio Mura, mentre alle 17.30* si esibiranno, nelle stesse vie, i Tamburini e gli Sbandieratori di Iglesias. Alle ore 18.00, in via Lamarmora, ci sarà un momento dedicato ai palati con la degustazione di piatti a base di ceci, curata dalla Pro Loco di Ussaramanna. E per chi non fosse ancora sazio, alle ore 19.00 apriranno per la cena diversi punti di ristoro. La giornata si concluderà alle ore 20.30 a Casa Accalai con il concerto dei Molly’s Chamber.
La domenica* sarà interamente dedicata all’esaltazione dei “Sapori d’Autunno”. La mostra-mercato aprirà alle 9.30 e già alle 10.00 si svolgerà il primo evento della giornata: un’escursione per le campagne del paese alla scoperta dei fascinosi ulivi plurisecolari. Il punto di ritrovo sarà la Chiesa campestre di San Lorenzo. Sempre dalle 10.00 e fino alle 13.00 sarà, inoltre, possibile fare una visita alla Cantina Lilliu e all’Oleificio Podda. Alle 11.00, presso il Parco Funtanedda, è prevista, invece, una dimostrazione dell’attività di protezione civile, a cura della “Valenza Marmilla Ussaramanna” e di altre associazioni di protezione civile dei comuni limitrofi. Dopo questo girovagare, i visitatori saranno certamente affamati per cui già da mezzogiorno i punti di ristoro apriranno i battenti per il pranzo. Nel pomeriggio, rispettivamente alle 15.30 e alle 16.45, andranno in scena ben due spettacoli: “La rue de la folie – Parole gesti e racconti della tessitura”, presso Casa Accalai, con a seguire un’asta di beneficenza a favore dell’associazione “La maison sur la lune”, e “Le campane raccontano”, che sarà rappresentato nel piazzale della Chiesa di San Quirico, dotata di alto campanile. Casa Accalai* sarà di nuovo animata alle ore 18.00 con la Sagra della bruschetta e, sempre per la gioia degli amanti del cibo, alle 19.00 riapriranno per la cena i punti di ristoro. La manifestazione si chiuderà a Casa Zedda con il concerto dei Needle’s fireplace, che avrà inizio alle 20.30.
Durante questi due giorni non mancherà l’attenzione per i bambini, con animazione loro dedicata, e per il sociale. Tra le associazioni che parteciperanno alla manifestazione anche la Prometeo Aitf Onlus, che sarà presente domenica con propri volontari per informare e distribuire materiale divulgativo su donazioni e trapianti di organi.
Questi i contatti per richiedere ulteriori informazioni e per effettuare le prenotazioni nei punti di ristoro:
– Associazione Mind your Mind, cell. 347 9579359 (Marta) – cell. 320 2646090 (Vanna)
– Polisportiva Medio Campidano, cell. 346 7066394 (Sergio) – cell. 347 4458421 (Sandro)
– Fuori Orario (comitato spontaneo dei giovani), cell. 347 0424011 (Silvia) – cell. 347 6455731 (Giangiacomo)
Sempre per informazioni ma anche per prenotare uno spazio espositivo occorre rivolgersi a:
– 3PTour (cell. 347 1559951 – 339 2978191; e-mail k.gianni@tiscali.it – omar.chilau@gmail.com)
– Comune di Ussaramanna (tel. 0783 95015; e-mail polizialocale@comune.ussaramanna.vs.it)
Queste, infine, le prossime tappe di “Sapori d’Autunno”:
28 e 29 novembre 2015 – Carbonia e Villacidro
5 e 6 dicembre 2015 – Domusnovas e Monastir
12 e 13 dicembre 2015 – Tratalias e Decimoputzu
19 e 20 dicembre 2015 – Uta
La foto degli ulivi è tratta dal sito web del Comune di Ussaramanna
*Variazioni al programma:
– l’esibizione di tamburini e sbandieratori è stata anticipata alle ore 15.30, mentre il gruppo folk si esibirà alle 16.30;
– nel programma di domenica è stato aggiunto un altro appuntamento: preparazione e degustazione di formaggio e ricotta fresca alle ore 11.30 in via Dante;
– la Sagra della bruschetta si svolgerà a Casa Garau e non a Casa Accalai