“Mia madre e altre catastrofi” di Francesco Abate finalmente a Cagliari
di Marcella Onnis
Il tour di promozione dell’ultimo libro di Francesco Abate, “Mia madre e altre catastrofi”, è cominciato da qualche giorno, ma Cagliari non ha ancora avuto la sua prima vera presentazione (qui finora, infatti, solo firma-copie). L’attesa, comunque, culminerà giovedì 10 marzo 2016, alle ore 20.15, quando l’autore salirà sul palco del Teatro delle Saline, in piazza Billy Sechi n. 3/4.
A fargli compagnia saranno l’attrice Francesca Saba nei panni di Mariella Pisano, madre dello scrittore e Musa ispiratrice del libro, più due misteriosi “cugini”: Massimiliano della Marina e Jack del CEP. Durante lo spettacolo, saranno pure proiettati i cinque episodi della serie web ispirata al libro, diretta da Peter Marcias (che sarà presente all’evento) e interpretata dalla grande Piera degli Esposti, naturalmente nel ruolo di Mamma Mariella. A far parte della squadra sarà anche Stefano Guzzetti, già autore della colonna sonora ispirata al precedente romanzo di Abate, “Un posto anche per me”, e ora delle musiche degli sketch.
La serata è organizzata dall’associazione di trapiantati di fegato e pancreas della Sardegna Prometeo AITF Onlus e dal Teatro delle Saline-Akròama, in collaborazione con Einaudi, Vanilla Service e Gianluca Marras “Marjani”, autore della simpatica locandina che vedete qui accanto. Il connubio Abate-Prometeo, naturalmente, non si giustifica solo per il fatto che lo scrittore-giornalista è un trapiantato di fegato e un membro dell’associazione: il suo nuovo libro è, infatti, dedicato alla sua donatrice Cinzia «e a tutti i donatori di vita». Come evidenziato dagli organizzatori, inoltre, Mamma Mariella ci insegna con il suo l’esempio a farci «carico anche delle più piccole fesserie degli altri» perché «A noi sembrano fesserie, per loro sono macigni» e «Non puoi mica fare la classifica dei dolori e delle disgrazie».
La presentazione di giovedì sarà, quindi, per la Prometeo un altro modo per promuovere la donazione degli organi, oltre che per finanziare la sua attività: l’evento è, infatti, a ingresso libero – sino a esaurimento degli oltre 300 posti disponibili, avvisano gli organizzatori – ma, per l’occasione, il ricavato delle vendite del libro sarà interamente devoluto all’associazione di trapiantati.
E di sostegno ha bisogno anche lo storico Teatro delle Saline: l’edificio ha necessità di un restauro che lo riporti al suo pieno splendore (scanso equivoci, non ci sono comunque problemi di sicurezza e agibilità), però mancano i fondi necessari, anche a causa dei recenti tagli ai contributi erogati per le attività culturali dalla Regione Sardegna e dal Comune di Cagliari. Chiunque – singoli cittadini, aziende ed enti, pubblici e privati – può aiutare il teatro a realizzare il suo progetto, traendone anche un vantaggio personale, oltre che collettivo. Per saperne di più, consultate la sezione Restyling del sito del Teatro delle Saline.