“Invasione” dei Draghi di Frantz Gauviniere a Milano
Un’orda voluminosa di Dragoni, evoluzioni biologiche (e artistiche) dei nostrani Biscioni, cui lo sguardo meneghino è già avvezzo dai tempi dei Visconti. Giungono volando, forse dalla francese Vandea che ha dato i natali anche a Frantz Gauviniere, l’artefice di tali visioni ironicamente apocalittiche sotto forma di tavole grafiche. Un’invasione che sa di naturalizzazione: i Draghi trovano in Milano le tracce del loro passato misterioso, come se gli emblemi viscontei scolpiti nei marmi atavici della città fossero i fossili arcani di antichi progenitori. Al tempo stesso, il serpeggiare fra le vie di energie rinnovatrici è l’immagine perfetta di una città in forte propulsione evolutiva e sguardo dritto verso il futuro.
Con la stessa leggerezza imponente dei suoi mastodontici Draghi in volo, si insedia in città il francese Frantz Gauviniere (www.gauviniere.com), disegnatore ma ancor prima pittore, canalizzatore nei suoi quadri di un’espressività dalla potenza tellurica.
Energie calde, talvolta torbide, di un sottosuolo spaventoso e affascinante a un tempo, antichi tesori dissepolti che esplodono, una volta portati alla luce, nella gamma caleidoscopica delle vibrazioni luminose: i colori nella loro pura essenza energetica.
L’esposizione sarà allestita dal 6 al 25 giugno 2016 a Milano presso Il Caffè del Grembiule, in viale San Michele del Carso n. 26.
Fonte Bridegante