La Pace di Sanluri del 1355 in scena con Abaco teatro

attori inscenano la Pace di Sanluri

attori inscenano la Pace di SanluriSabato 9 luglio  alle ore 21, al Castello Eleonora d’Arborea, col Patrocinio del Comune di Sanluri Assessorato alla Cultura, sarà in scena lo spettacolo ” LA PACE DI SANLURI” per rivivere la vita e la storia di allora”, realizzato con la regia e la scrittura teatrale di Rosalba Piras su un testo di Michela Floris. Il lavoro realizzato da Abaco Teatro vedrà in scena, oltre ad attori come Tiziano Polese e Rosalba Piras, l’ensemble nato per l’occasione  Feminas e Omines de Sanluri, attori della compagnia Su Spassiu, gli armigeri della Compagnia d’Armi Medioevali con i loro preziosi abiti, armature e cotte di maglia di ferro. Lo spettacolo si avvale anche della collaborazione del Dott. Manuel di Villa Santa proprietario del castello e dell’Associazione Note di Cultura.

L’originale allestimento verrà realizzato nella suggestiva corte interna al maniero e sarà ispirato agli avvenimenti che crearono le condizioni per la firma dell’importante trattato di pace tra il regno di Aragona e il giudicato di Arborea. Il trattato diede alla Sardegna 10 anni di “tranquillità” dopo un lungo periodo di estenuanti guerre, carestie, pesti malariche che colpirono e sfinirono entrambe le parti in lotta. Era l’11 luglio 1355 e ancora una volta Sanluri fu teatro di un importante momento della storia medioevale sarda.

Lo spettacolo vedrà alternarsi in scena vari protagonisti fra cui l’imponente Mariano IV Giudice d’Arborea e l’irascibile e vendicativo Pietro IV re D’Aragona, un avido notaio,  il popolo sardo rappresentato da uomini e donne desiderosi di libertà,  la storia di una povera famiglia del tempo con quattro bambini, delle tasse e delle vessazioni che subiva da parte di signorotti e da parte di notabili aragonesi senza scrupoli, attenti esclusivamente ai propri interessi, per poi arrivare alla stipula del trattato. Musiche e video originali completeranno l’opera, portando il mare, le battaglie, i manoscritti, il popolo sulle pareti del castello.

Alla fine dello spettacolo attori e pubblico si sposteranno nella piazza adiacente al castello per ballare saltarelli e assaggiare prodotti tipici del tempo sulle note di musiche medioevali e il fascino dei costumi d’epoca.

Il giorno successivo, il 10 luglio a partire dalle 18 al Castello, spazio all’attività accademica con il convegno sul trattato e alla rievocazione storica dei momenti salienti della firma del trattato di pace e la lettura dei 23 capitoli. Si dibatterà dei fatti storici e dei preziosi documenti portati alla luce dallo studioso Gianni Mereu, frutto della sua ricerca e raccolti nel libro “La pace di Sanluri 11 luglio 1355”. L’ingresso sarà gratuito.

 

Fonte Ufficio stampa Abaco Teatro

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