Nuovi appuntamenti culturali a Vorno
Sabato 17 e domenica 18 settembre la Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca) ospita appuntamenti artistici e culturali dedicati alla “in-definizione” del genere. Sabato 17, “Omaggio a Demetrio Stratos”, il grande artista greco-cipriota scomparso nel 1979, già fondatore degli Area e cantante de I Ribelli, con la presentazione del libro fotografico di Silvia Lelli e Roberto Masotti “Stratos e Area” (Arcana Edizioni, 2015), alle ore 19.00, seguita alle ore 21.00 dal concerto, in prima assoluta, “John Cage: Mesostico per Demetrio Stratos”, con il vocalist statunitense David Moss; Patrizio Fariselli degli Area; l’elettronica di Luigi Ceccarelli e le percussioni di Antonio Caggiano.
Domenica 18, “Ginkgo” (prima, ore 16.00 e ore 18.00), performance di Giulia Quadrelli, un percorso attraverso gli spazi della Tenuta alla ricerca della propria identità sessuale e di genere.
Sabato 17 (ore 10.30-12.30 e 15.00-17.00) e domenica 18 (ore 10.30-12.30), secondo appuntamento dei cicli di incontri dedicati alle tematiche di genere curati da Luca Greco.
Gli appuntamenti fanno parte di “Assemblaggi Provvisori”, manifestazione dell’Associazione Culturale Dello Scompiglio, diretta da Cecilia Bertoni, con concerti, incontri, installazioni, laboratori, mostre, performance, teatro ragazzi e residenze, incentrati sull’individualità in relazione e/o in conflitto con il genere e più specificamente con l’assenza di causalità e coincidenza tra il sesso biologico, il genere (mascolinità–femminilità) e l’orientamento sessuale.
La manifestazione nasce da un Bando internazionale della Associazione Culturale Dello Scompiglio rivolto ad artisti in ogni declinazione delle arti, per la produzione, la coproduzione o la programmazione di progetti legati al tema dell’identità di genere. Ospita ventisette progetti vincitori, produzioni interne, commissioni e spettacoli in ospitalità, per oltre settanta appuntamenti.
Sabato 17, “John Cage: Mesostico per Demetrio Stratos”: concerto, in prima assoluta, ispirato al brano che John Cage dedicò nel 1991 a Stratos, rielaborato insieme a opere dell’artista greco-cipriota, compresi i suoi “schizzi”, in una nuova partitura sviluppata da David Moss, Patrizio Fariselli, Luigi Ceccarelli e Antonio Caggiano. Un tributo a Demetrio Stratos, musicista fecondo ed eclettico che ha saputo superare qualsiasi definizione “di genere”, muovendosi con disinvoltura dalla musica pop al soul, passando per il jazz, il rock, il blues, fino ad arrivare alla musica contemporanea e al proficuo sodalizio artistico con Cage, al quale fu legato da un rapporto di forte e reciproca stima. Studioso delle radici più profonde della vocalità, Stratos ha saputo portare la propria voce-strumento al di là di ogni categorizzazione legata al genere maschile/femminile, avventurandosi in audaci esperienze di diplofonia e triplofonia e collocandosi in un ambito in cui il fatto vocale, considerato nella sua intima essenza, diviene strumento di sperimentazione di nuove possibilità e linguaggi.
Il concerto è preceduto dalla presentazione alle ore 19.00 del libro di Silva Lelli e Roberto Masotti “Stratos e Area” (Arcana Edizioni, 2015): un racconto per immagini dell’intensa vita di Stratos attraverso lo sguardo dei due grandi fotografi d’arte e spettacolo, che lo hanno conosciuto e amato, alla presenza degli autori e di Cristina Casero.
Domenica 18, in prima, “Ginkgo”, di Giulia Quadrelli. Con Luisa Borini, Giulia Quadrelli, Ulisse Romanò, Alice Ruggero, Mario Scandale, Luca Tanganelli; regia di Giulia Quadrelli e Mario Scandale. Produzione Associazione Culturale Dello Scompiglio.
“Ginkgo” è la storia di un viaggio alla ricerca della propria identità sessuale e di genere. Partendo dalla conoscenza botanica dell’albero in cui convivono l’uno e il doppio, il maschile e il femminile, la performance propone un percorso che attraversa miraggi infantili, temporanee conquiste e tragicomici naufragi e che trova proprio nel Ginkgo Biloba un insolito compagno di viaggio con cui dialogare e confrontarsi alla ricerca di un qualche intimo equilibrio. (vincitore Bando).
Sabato 17 e domenica 18, inoltre, “Il genere nelle arti: performance, teatro, cinema, musica”, ciclo di conferenze sulle relazioni tra femminismo, genere e arte. Con interventi di Luca Greco, docente di Sociolinguistica all’Université Sorbonne Nouvelle – Paris III; Marco Pustianaz, Università del Piemonte Orientale; Catherine Deutsch, Université Sorbonne Paris Cité; Giovanna Zapperi, ENSAB – École Nationale Supérieure d’Art, Bourges; Manuel Billi, Ricercatore indipendente e cineasta. Modera la tavola rotonda conclusiva Daniele Del Pozzo, direttore artistico del Festival GENDER BENDER di Bologna.
Durante le giornate è possibile inoltre visitare le opere permanenti negli spazi della Tenuta: Camera #3, installazione di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman; In sosta di f.marquespenteado; There is not a priori answer to this dilemma (The Dolphin Hotel) di Francesca Banchelli; W18S di Antonio Rovaldi e Ettore Favini; Un Esilio di Valentina Vetturi; L’Attesa di Cecilia Bertoni con Carl G. Beukman; la mostra collettiva Il Cimitero della Memoria; Arie per lo Scompiglio di Alfredo Pirri; Colours Passing Through Perceptions of Shadow and Light di Maurizio Nannucci. Si raccomanda la prenotazione.
La manifestazione, che prosegue fino a giugno 2017, gode del patrocinio del Comune di Capannori (Lucca).
Il Progetto Dello Scompiglio ideato e diretto da Cecilia Bertoni, prende vita nella omonima Tenuta, situata alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno; una realtà in cui le attività legate alle arti visive e performatiche negli spazi interni ed esterni e il dialogo e le attività con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico contribuiscono a una ricerca di cultura. Ogni scelta relativa al Progetto è perciò valutata in relazione alla propria sostenibilità ambientale, attraverso forme di interazione e di responsabilità. All’interno della Tenuta Dello Scompiglio, accanto all’Azienda Agricola e alla Cucina Dello Scompiglio, opera l’omonima Associazione Culturale. L’Associazione dal 2007 crea, produce e ospita spettacoli, concerti, mostre, installazioni; realizza residenze di artisti, laboratori, corsi e workshop; organizza e propone itinerari performatici all’aperto, visite guidate, lezioni Metodo Feldenkrais®; gestisce lo Spazio Performatico ed Espositivo (SPE). Una particolare attenzione è dedicata infine alle attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi.
INFO 0583 971125
Fonte Ufficio stampa – Angelica D’Agliano, Giovanna Mazzarella
Nella foto, Demetrio Stratos e Area © Roberto Masotti