Seminario su immigrazione e sviluppo economico in Sardegna a Cagliari
Il ruolo degli immigrati nella società sarda e il loro contributo allo sviluppo economico dell’Isola: saranno questi i temi al centro del seminario dal titolo “Immigrazione e sviluppo economico nella Sardegna contemporanea”, organizzato dall’associazione Tiria Noa in collaborazione con le Acli Provinciali di Cagliari, in programma giovedì 29 settembre 2016, a partire dalle ore 18, in via Roma 173 a Cagliari.
Al convegno, patrocinato dalla Fondazione di Sardegna, interverranno Pier Paolo Pisanu (Tiria Noa), Mauro Carta (Acli Provinciali Cagliari), Raimondo Schiavone (Centro italo arabo Assadakah) e il mediatore culturale Mohammed Kouchrad. L’incontro sarà l’occasione per esaminare i dati relativi alle rimesse (trasferimenti di denaro) degli immigrati verso l’estero e alle imprese costituite da immigrati. Il punto di partenza è il notevole incremento della componente straniera nel tessuto socio-economico sardo, registrato in particolare nel corso degli ultimi dodici anni.
Considerando i dati Istat, si vede come dal 2004 al 2016 la presenza di stranieri in Sardegna è aumentata di oltre il 330%, mentre nello stesso periodo il tasso di crescita dei cittadini sardi è stato soltanto dell’1%. Sul piano produttivo e fiscale, intanto, il contributo degli immigrati a livello nazionale si attesta ormai all’11% del Pil (ogni punto vale 16 miliardi di euro), con 43,6 miliardi di euro dichiarati (gettito Irpef di 6,5 mld) e con circa 7 miliardi annui di versamenti Inps.
Per quanto riguarda l’apporto delle imprese condotte da stranieri in termini di creazione di valore aggiunto, questo si differenzia tra regione e regione e tra settore e settore. Nelle aree del Nord, gli stranieri risultano più attivi nel comparto delle costruzioni, mentre al Sud nel commercio. Per quanto riguarda proprio il commercio, la Sardegna è la seconda regione d’Italia dopo la Calabria per l’incidenza di realtà gestite da stranieri (12,5%).
Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero 070 43039 o scrivere una mail all’indirizzo di posta elettronica: acliprovincialicagliari@gmail.com.
Fonte Ufficio stampa