Nei giorni della memoria in scena “L’Assedio” tra Aleppo oggi e Troia ieri

abaco teatro in l'assedio

abaco teatro in l'assedio Lunedì 30 e 31 gennaio alle ore 11, nell’ambito della manifestazione “Medioriente Ieri come Oggi”, Abaco Teatro presenterà lo spettacolo L’Assedio di Tiziano Polese con la regia di Rosalba Piras, in scena a Monserrato. Lo spettacolo, dedicato alle scuole medie e superiori, prende come esempio il famoso Assedio di Troia da parte dei Greci di cui scrisse Euripide nel 415 a.C.  per puntare poi l’obiettivo sull’ assedio  di Aleppo in Siria, ancora in corso nel 2017 i cui olocausti presentano delle impressionanti similitudini. L’obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione sulla freddezza della politica e le conseguenze delle guerre per le popolazioni civili, il dolore, la distruzione, le stragi, un’ olocausto che si ripete oggi come ai danni degli ebrei nel periodo nazista, così come 3000 anni fa.

Lo spettacolo ha come obiettivo la conoscenza della cultura araba e dei suoi miti, degli avvenimenti  drammatici che, nel corso della storia, sono avvenuti in terra mediorientale, sia secoli prima della nascita di Cristo che ancora oggi, con le stesse dinamiche e conseguenze, prendendo come esempio Troia ieri e Aleppo oggi.

Attraverso la rappresentazione de L’Assedio, Abaco farà toccare e vedere con mano le situazioni emozionali dei molti e conosciuti personaggi del passato, da Ulisse a Ecuba, da Cassandra a Elena, e darà corpo al giovane fotoreporter siriano Louat Barakat di Aleppo, interpretato da Tiziano Polese, che con la forza dei suoi reportage e immagini, ha documentato la vita e la morte nella popolazione siriana durante l’Assedio della sua città, assedio che dura da sei anni.  Racconta la fine dei bambini come Malak, le condizioni in cui i pochi medici rimasti, come dottor Tarakji, sono costretti a curare i tantissimi civili indifesi,  intrappolati in una città che crolla loro addosso. Porta la testimonianza di Sheik Habbous, il famoso cantante dei dervisci, che, intrappolato ad Aleppo, ora canta ai funerali, canta sulle strade, canta per i cadaveri sotto le macerie.

Gli spettatori saranno  protagonisti di incontri e dibattiti tra operatori culturali e artisti, in sinergia con gli insegnanti. Particolare la visita guidata al bunker dell’ultima guerra mondiale, perfettamente conservato nel cortile della Casa della Cultura all’interno del quale è allestita una mostra fotografica con immagini di Monserrato, paese vittima di intensi bombardamenti e spezzonamenti a causa della presenza dell’aeroporto militare. Abaco intende così incoraggiare l’approfondimento di tutte queste tematiche ed essere promotore di reciproca pace e conoscenza, di scambi tra la cultura italiana e le culture che portano con sé i tanti immigrati presenti nel territorio italiano. In scena Tiziano Polese, Giovanna Piselli, Rosy Fadda, Daniela Porru, Erika Marras, Maurizio Angius, Sara Ottalevi, Roberto Vacca, Riccardo Loi.

 

Fonte Ufficio stampa Abaco Teatro

Foto Paolo Medas

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