A Firenze con “Devozioni domestiche” il teatro canzone di Altomare e Gentili
Un prezioso e piccolo spettacolo di teatro canzone sulla nostra Italia, vista con il cinismo e la lucidità dei grandi autori europei. Sabato 18 (ore 21) e domenica 19 febbraio (ore 17) al Teatro Le Laudi di Firenze Massimo Altomare e Rosanna Gentili mixano canzoni popolari e d’autore, piccoli e preziosi pezzi di prosa e poesia.
In “Devozioni domestiche – Quando in Italia c’era gusto ad essere intelligenti” scorrono così schegge di Giorgio Gaber e Kurt Weill, Franca Valeri e Pier Paolo Pasolini, Herbert Pagani a William Shakespeare, Bertolt Brecht e Marcello Marchesi, senza dimenticare Domenico Modugno e Eugène Ionesco.
Tutti i brani hanno come filo conduttore il rapporto tra uomo e donna affrontato con grande ironia, ma anche con la crudeltà dello sguardo comico, declinato nelle sue molteplici varianti.
Le canzoni e i brani teatrali scelti hanno in comune l’uso sapiente e salvifico dell’ironia e dell’intelligenza anche quando si affacciano sugli abissi umani. Appare comunque assoluta la devozione dei due interpreti verso le dinamiche della dimensione domestica. Il titolo, non a caso, rimanda al Libro di devozioni domestiche di Bertolt Brecht.
Sabato 18 ore 21 e domenica 19 febbraio ore 17
Teatro Le Laudi – via Leonardo Da Vinci, 2/r – Firenze
Teatro Popolare d’Arte
DEVOZIONI DOMESTICHE
Quando in Italia c’era gusto ad essere intelligenti
Teatro canzone con graffi, risa e lacrime
di e con
Massimo Altomare e Rosanna Gentili
con la collaborazione di Gianfranco Pedullà
Biglietti
Interi 16 euro; ridotti 14 euro (over 60 anni, iscritti alla Università dell’Età Libera, studenti sino a 24 anni, iscritti a CRAL o associazioni convenzionati con il Teatro Le Laudi)
Info e prevendite
Teatro Le Laudi
Via Leonardo Da Vinci, 2/r, Firenze
Tel. 055 572831 – www.teatrolelaudi.it – info@teatrolelaudi.it
Biglietteria: dal giovedì al sabato: ore 10,30/12,20 e 15.30/19
domenica e festivi: ore 10/12,30 e mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli
Boxoffice Via delle Vecchie Carceri, 1 – tel 055/210804 – www.boxol.it
Fonte Ufficio stampa – Marco Mannucci
Foto Botticelli