Direttrice poste si sente male durante rapina, malviventi la soccorrono
Pochi giorni fa la filiale dell’ufficio postale di Lecce è stata rapinata in maniera piuttosto insolita da parte di tre criminali ancora ignoti.
Il fatto è accaduto, per essere più precisi, a Castri di Lecce, nel Salento e non è sicuramente il primo caso di rapina in banca in Italia, è però certamente uno dei più inusuali ed è per questo che ha suscitato molto scalpore. Questo perché, durante la rapina a mano armata, la direttrice della filiale, a causa del forte spavento, ha avuto un malore e, inaspettatamente, i rapinatori hanno assistito la signora dandole un bicchiere d’acqua e tranquillizzandola un po’, poi, una volta che la situazione è tornata “stabile”, hanno continuato con la loro rapina, riuscendo a portarsi via 60.000 euro.
I malviventi si erano intrufolati nell’ufficio postale durante la notte attraverso un foro praticato da un muro esterno ed hanno atteso all’interno dell’edificio fino al momento dell’apertura e dell’arrivo dei dipendenti della filiale, per poi intimare, pistole alla mano, di consegnare i soldi contenuti nella casse. I carabinieri della compagnia di Lecce e del Comando provinciale hanno già cominciato le ricerche per rintracciare i tre criminali “gentlemen” iniziando dal controllare i filmati dei circuiti di videosorveglianza che però non sono risultati di grande aiuto dato che i tre uomini hanno compiuto la rapina col volto coperto.
Si racconta che, nonostante la situazione delicata, i malfattori non abbiano avuto il minimo cenno di cedimento ma abbiano comunque mantenuto il sangue freddo aiutando la direttrice. Proprio per questo già si teorizza che abbiano agito in questo modo per semplice fine pratico poiché, in caso fossero stati arrestati, non avrebbero dovuto far fronte ad un’accusa di omicidio, piuttosto che per la loro genuina nobiltà d’animo.
Qualunque sia la motivazione dietro il loro gesto di solidarietà verso la direttrice spaventata una cosa è certa, non capita tutti i giorni di vedere dei rapinatori soccorrere le vittime della loro rapina.
Lorenzo Toninelli