Un vademecum a cura dell’AIOM
di Ernesto Bodini
(giornalista scientifico)
In questi ultimi tempi non si fa che parlare di patologie infettive e dell’importanza della profilassi (prevenzione): sul banco degli imputati “i vaccini”. Ma il genere umano, sin dalle sue origini, è sempre stato “oggetto” di molteplici patologie e, un ulteriore capitolo, riguarda i tumori per la cui molteplicità sono impegnati da molti decenni fior di rinomati ricercatori e clinici di tutto il mondo. E anche su questo capitolo che implica sia la medicina che la chirurgia, l’informazione non ha mai avuto confini: articoli, libri, inchieste, congressi, letteratura scientifica, testimonianze dal vivo, documentari, master, giornate di studio, etc., per non parlare del vastissimo parco di internet ove si trova di tutto e di più… Ma quali le fonti veramente utili alla comprensione comune sui concetti di cancro, terapie, diagnosi, prognosi e casi di survivor (sopravvissuti)? Tra le recenti pubblicazioni “tascabili” a cura dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), presieduta dal dott. Carmine Pinto, è disponibile (a titolo gratuito) “Chemioterapia. 100 domande 100 risposte”, una guida semplice ed utile per conoscere una delle armi fondamentali nella lotta al cancro. In particolare molte pagine sono dedicate alla chemioterapia dalle quali emergono spunti di novità per un versante che dura da circa 70 anni, rappresentando il “vero” cardine della lotta ai tumori. Per i neofiti in queste pagine si possono trovare “conferme” a dubbi e incertezze, talvolta non ben comprese in sede di visita medica od ancor peggio mal interpretate navigando su siti web poco attendibili o comunque con i contributi di incompetenti…
In una nota introduttiva gli autori citano titoli di giornali riferiti ad episodi di cronaca in cui il “rifiuto della chemioterapia” pare essere il comune denominatore tale da suscitare incertezze, timori, etc; mentre in realtà, l’argomento della chemioterapia rappresenta oggi una delle indicazioni principe per combattere il cancro. Ma le delucidazioni vanno oltre: dalla spiegazione della parola cancro al ruolo delle Reti oncologiche, dalle visite di controllo al tema della sostenibilità. «Per la prima volta – precisano gli autori – nella storia del nostro Paese nell’ottobre del 2016 è stato istituito un Fondo di 500 milioni di euro da destinare ai farmaci oncologici innovativi, una prova di grande sensibilità e ascolto per il mondo dell’Oncologia da parte delle Istituzioni. Una decisione importante che rappresenta il punto di partenza per un “Patto contro il cancro”, che veda insieme Istituzioni e clinici». Un ulteriore tema che emerge da queste domande-risposte riguarda la prevenzione, un’attenzione per evidenziare che sono ancora molte le “bufale” (false notizie) sul cancro: il 40% dei tumori può essere evitato seguendo uno stile di vita corretto, oltre a seguire programmi di screening previsti dal SSN e dai Servizi Sanitari Regionali (SSR). Insomma, un volumetto tutto da leggere e, per certi versi, da meditare, facendone il corretto uso dal punto di vista della conoscenza, cui segue il sapere e il ben “interpretare” senza però trascurare il dialogo con il proprio medico di famiglia e, al bisogno, con lo specialista di riferimento.
La pubblicazione, che comprende inoltre un glossario e link e indirizzi utili, può essere richiesta scrivendo una e-mail a: intermedia@intermedianews.it (Intermedia – Via Malta 12/B – Brescia). Telef. 030/226.105