Firenze: una nuova stagione al Teatro di Cestello
La cultura diffusa pare ormai un panda in via d’estinzione, ma c’è ancora chi si ostina a farla e promuoverla. Capita così che proprio nel quartiere di Firenze balzato agli onori delle cronache come il più cool del mondo resista e rilanci la propria attività un piccolo teatro (piccolo solo per dimensioni) con un grande cuore di volontariato e soprattutto con una vocazione popolare alla quale, nonostante i tempi e le difficoltà, non intende rinunciare. Uno spazio Off dove si incontrano tradizione e contemporaneità, generazioni diverse e che non disdegnano di frequentare neppure alcuni big della scena nazionale, che anzi trovano qui un terreno fertile per proporre i loro nuovi lavori in un rapporto più diretto e autentico col pubblico. Tutto questo è il teatro di Cestello, totalmente ignorato dalle pubbliche istituzioni, che non lo sostengono e pare non siano in grado di coglierne il valore e le potenzialità culturali e sociali, ma molto amato dai cittadini.
Una nuova stagione dunque sta per aprirsi e tra le novità porta con sé anche un appuntamento nazionale di prestigio. Il cestello ospiterà le date toscane del Mindie, il Festival del Musical Indipendente, che toccherà oltre che Firenze anche Roma e Milano. Sul palco le star del genere, come Cristian Ruiz e Luca Giacomelli Ferrarini, che saranno a Firenze il 9 e 10 dicembre con “Christams in love”, una novità assoluta da non perdere, e il 3 e 4 febbraio con la ripresa del cult “Processo a Pinocchio”. A gennaio il 20 e 21 dall’Off Broadway arriva “Ti amo sei perfetto ora cambia” con il cast originale dell’unica riconosciuta edizione in lingua italiana e una settimana dopo un altro successo internazionale “Disincantate, le più stronze del Reame” (nella foto). L’avvio dle cartellone il 6 di ottobre vedrà il ritorno di “Chi ha incastrato Mary Poppins” di e con Marco Predieri, con Simone Marzola, Maria Rita Scibetta e Rita Iacone. A seguire la prima produzione interna al Cestello, un Novelli pressoché inedito, nel 150° anniversario della nascita, “Una scossa ondulatoria”, con regia di Marcello Ancillotti. Quindi alcuni big del palcoscenico italiano, da Enzo Casertano e Fabio Avaro con “Unpercento punizione ad affetto” (10-12 novembre) fino a Paola Tiziana Cruciani e Alessandra Costanzo con “Sugo finto” (1-3 dicembre) poi Donatella Alamprese con “Anima Mundi” il 21 dicembre, Vania Rotondi e Marco Natalucci con “Cous Cous” dal 16 febbraio, Marco Cavvallaro e Claudia Ferri in “Thats’ amore” (2-4 marzo) e la scoppiettante Giorgia Trasselli con “Analisi Illogica” di Marco Predieri in prima nazionale il 28 e 29 aprile. Predieri sarà anche protagonista in scena di una nuova edizione di Cyrano de Bergerac sempre nel mese di aprile. Chiude il calendario a maggio la commedia di Alan Bond “Un tranquillo week-end di follia” per la regia di Marcello Ancillotti.
Al via le sottoscrizioni degli abbonamenti e qui si torna alla vocazione popolare della sala, che mette a disposizione tagliandi da 6 e 10 spettacoli da 66 a 110 euro, appena 11 euro a titolo, ivi compresi quelli con i big del programma. Abbonarsi diverte e sostiene il teatro di Cestello … in attesa che il Comune, il sindaco Dario Nardella e le altre istituzioni si accorgano di una realtà che merita di essere tutelata e valorizzata. Caro sindaco se ci sei batti un colpo!
Programma completo sul sito www.teatrocestello.it.
Fonte Ufficio stampa