Capelli sani anche in inverno: ecco come
I capelli in inverno soffrono più che nel resto dell’anno: non è raro che diventino più ruvidi o duri rispetto al solito, apparendo opachi e gonfi. La colpa è del freddo ma, sopratutto, dell’umidità, che è responsabile del cosiddetto effetto frizzy. L’acqua presente nell’aria va a penetrare nei capelli, a maggior ragione nel caso in cui essi siano secchi e, quindi, richiedano di essere idratati: è per questa ragione che diventano crespi. Quali sono, dunque, gli accorgimenti che è buona norma adottare per evitare questi inconvenienti e poter sfoggiare una chioma sempre perfetta? Il primo consiglio è quello di adoperare le maschere idratanti, ma anche il balsamo e lo shampoo, a cadenze regolari: l’importante è scegliere prodotti contenenti sostanze nutritive, tra cui la glicerina, che facciano in modo che i capelli restino idratati nel corso della giornata.
Il balsamo, invece, non si limita a idratare, ma è importante anche perché dà vita a una sorta di guaina protettiva che copre i capelli: essi, quindi, risultano protetti dall’umidità e sono perfettamente in ordine anche nel momento in cui sono esposti all’aria aperta. Per quel che riguarda le maschere idratanti, poi, il loro effetto è quello di chiudere le cuticole sollevate dal gusto. L’importante, comunque, è non esagerare con le quantità: se si eccede con lo shampoo, infatti, il rischio è quello di ottenere un effetto opposto rispetto a quello auspicato.
I prodotti Tigi si possono rivelare degli alleati affidabili per contrastare gli effetti del freddo e dell’umidità sui capelli: ma usare i prodotti giusti non è sufficiente se non si applicano delle “best practice” giorno dopo giorno. Bisogna imparare, per esempio, a non sfregare mai i capelli bagnati: per asciugarli ci si può limitare a tamponarli. Questo non vuol dire che si debbano lasciare i capelli bagnati (anzi, il rischio paradossale è quello di farli diventare ancora più secchi), ma semplicemente che l’atto dello sfregare è dannoso e sbagliato, in quanto agevola l’elettrostaticità e fa in modo che i capelli diventino crespi. Al posto degli asciugamani tradizionali sarebbe preferibile impiegare quelli in microfibra, lisci e privi di pelucchi.
Infine, l’ultima accortezza che è bene tenere a mente è quella che riguarda l’utilizzo del phon, per il quale è opportuno seguire poche ma semplici norme: la temperatura non deve essere eccessiva, e inoltre l’apparecchio non deve essere troppo vicino ai capelli. In caso contrario, l’effetto frizzy è praticamente scontato, con in più il rischio di avere a che fare con capelli quasi bruciati e stopposi, oltre che stressati.