IMPORTANTE INCONTRO CON ASSESSORE ARRU SU CRITICITÀ TRAPIANTI
Ieri mattina la Prometeo AITF ODV ha incontrato l’Assessore regionale alla Sanità per analizzare l’attuale drammatica situazione dei trapianti d’organo in Sardegna.
Venerdì scorso, 14 settembre 2018, la nostra associazione di trapiantati, Prometeo AITF ODV, ha chiesto un incontro urgente all’assessore regionale alla Sanità Luigi Benedetto Arru, che ci ha prontamente convocati per mercoledì 19 settembre.
6 MORTI IN LISTA E SOLO 44 TRAPIANTI
Durante l’incontro abbiamo, innanzitutto, denunciato l’attuale gravissima situazione dei trapianti d’organo nell’Isola: come illustrato in dettaglio nella tabella allegata, nei primi 9 mesi del 2018 sono stati effettuati solo 44 trapianti (di cui 24 di rene, 18 di fegato, 2 di pancreas e nessuno di cuore) e ci sono stati, purtroppo, addirittura 6 morti in lista di attesa per un trapianto di fegato, un numero mai toccato negli ultimi 10 anni e che rappresenta una sconfitta per il nostro Servizio sanitario regionale. La situazione è allarmante e troppo simile a quella del 2015, quando si registrò il minore numero di trapianti dell’ultimo decennio. Ne furono, infatti, realizzati solo 52 (di cui 34 di rene, 3 di cuore, 14 di fegato e 1 di pancreas), a fronte di una media annua di 78 trapianti complessivi, e si verificarono, inoltre, 3 morti in lista di attesa.
NOMINA URGENTE DEL COORDINATORE DEL CRT
Dato questo drammatico quadro, abbiamo, pertanto, chiesto all’assessore Arru, innanzitutto, di nominare il nuovo Coordinatore del Centro regionale trapianti: sono, infatti, passati ben tre anni dalla scadenza del mandato del prof. Carlo Carcassi e sappiamo che la procedura di selezione del nuovo Coordinatore è giunta a conclusione. Abbiamo anche ribadito quanto già affermato in passato: alla nostra associazione interessa solo che il nuovo Coordinatore sia capace e fortemente motivato, perché nell’Isola c’è tanto lavoro da svolgere. I suoi natali, invece, per noi sono assolutamente irrilevanti. Su tale punto, l’Assessore ha dichiarato che intende nominare a breve scadenza il nuovo Coordinatore.
POTENZIAMENTO DEL CENTRO TRAPIANTI DI FEGATO E PANCREAS
Le altre problematiche affrontate riguardano il Centro trapianti di fegato: il potenziamento del Day Hospital, che si trova ad assistere circa 400 trapiantati con un organico (medici e infermieri) sottodimensionato, e la trasformazione della Terapia semi-intensiva in Rianimazione dedicata ai trapiantati di fegato e pancreas. In particolare, abbiamo chiesto che si sblocchi tale percorso di trasformazione con l’assunzione del personale necessario: almeno 2 medici rianimatori, 4 infermieri e 2 OSS. Su tale questione, l’assessore Arru ha dichiarato di essere assolutamente favorevole e di aver già dato disposizioni in questo senso alla Direttrice generale dell’Azienda ospedaliera “G. Brotzu”, la dr.ssa Graziella Pintus.
RISPOSTE ATTESE ENTRO SETTEMBRE
Come Prometeo AITF ODV riteniamo questo incontro costruttivo e realmente teso a superare le criticità segnalate, per le quali urge un intervento dell’assessore Arru. Inoltre, auspichiamo che la nomina del Coordinatore del Centro regionale trapianti sia effettuata entro il mese di settembre. Riteniamo, infatti, che per superare la drammatica situazione denunciata sia fondamentale questa nomina, senza la quale non potrà essere attuato quanto previsto dall’ottima delibera n. 38/29 dell’8 agosto 2017, che ha riorganizzato e rimodernato le funzioni regionali in materia di donazioni, prelievi e trapianti di organi, tessuti e cellule. Attendiamo con fiducia questi atti annunciati dall’Assessore ma poiché i pazienti sardi in lista hanno poco tempo e non possono aspettare i tempi della politica, notoriamente lunghi, qualora non venissero posti in essere con rapidità, siamo pronti a una mobilitazione dei trapiantati, delle persone in lista di attesa per un nuovo organo e dei loro familiari.
Per ulteriori informazioni:
Giuseppe Argiolas – Presidente Prometeo AITF ODV
cell. 329 379244
Ufficio comunicazione Prometeo AITF ODV
Marcella Onnis – prometeoaitf.segreteria@gmail.com
In merito alla stasi dei donatori di organi, suggerirei la rievocazione di protagonisti che hanno fatto storia con il loro esempio: Don Carlo Gnocchi, Christian Barnard, Thomas Starzl, Joacquin Barraquer, etc. Il loro esempio, quali pionieri, sarà ed è di conforto per chi è in attesa di un organo e per i donatori attraverso il consenso dei loro famigliari. (Disponibile) E. Bodini