A Borgo S. Lorenzo (FI) i bambini scrivono al sindaco sulla sostenibilità ambientale e lui va a trovarli a scuola
Capita che in questo mondo frastornato, incerto e spesso alla rovescia, tra una pandemia che non vuol finire e una guerra ad appena due ore d’aereo da casa nostra, che un’insegnante, mentre svolge una lezione nell’ambito del Progetto “Sostenibilità ambientale e sviluppo sostenibile“, spieghi ai suoi alunni cosa può fare ognuno di noi per sostenere l’ambiente ed incrementare la raccolta differenziata e lo faccia in modo talmente accattivante che i ragazzi chiedono, alla fine, di poter scrivere al sindaco del paese per condividere con lui alcuni pensieri riguardo la sostenibilità ambientale del paese in cui vivono.
E capita, ancora e fortunatamente, aggiungiamo noi, che si decida di consegnare le loro letterine contenenti suggerimenti per sensibilizzare ed incentivare i cittadini ad effettuare la raccolta differenziata e quindi, la maestra, che si chiama Antonella Francesca ed insegna matematica e scienze nella classe 3°B della scuola primaria Dante Alighieri dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo, telefoni al Comune per informarsi per la consegna a mano e si senta rispondere candidamente che sarà il sindaco ad andare tra i banchi per prendere “di persona personalmente”, come direbbe Camilleri, le lettere scritte dai bambini. E capita che tra la sorpresa di tutti, insegnanti e bambini, martedì 12 aprile, il sindaco Paolo Omoboni si presenti davvero all’appuntamento insieme alla dirigente scolastica prof.ssa Rita Trocino. Il sindaco si è mostrato contento dell’iniziativa, e di tutto quello che hanno scritto i bambini che hanno letto le loro letterine in classe e anche la dirigente Trocino ha condiviso la sua soddisfazione per la sensibilità mostrata da bambini di 8 anni su un argomento così importante come il bene dell’ambiente.
Forza Napoli