A CineUni il “Premio Podcast 110 e lode” del festival del doppiaggio “Voci nell’ombra”
È iniziato a Genova con due appuntamenti in presenza il 28 e 29 novembre il XXIII Festival internazionale del doppiaggio “Voci nell’Ombra”, seguito da due appuntamenti on line il 30 novembre e 1 dicembre.
Quattro giorni per entrare nel vivo della manifestazione diretta da Tiziana Voarino che ogni anno celebra e premia con gli “Anelli d’oro” le eccellenze del doppiaggio nel cinema, nella televisione, nei prodotti audiovisivi e non solo.
Giovedì 1 dicembre, sia sul sito vocinellombra.com che sulla pagina Facebook di “Voci nell’ombra”, a partire dalle ore 18, verrà proposta la sessione del festival “Voci di podcast” dedicata al settore dei prodotti audio. Sono previsti gli interventi di Arturo Villone e Pippo Lorusso sulle prospettive attuali del podcasting, la presentazione del libro “Come guadagnare con la voce” di Marco Bertani.
Infine saranno consegnati i Premi Podcast “Voci nell’Ombra” 2022, attribuiti al giornalista e critico cinematografico, direttore di “Best Movie” Giorgio Viaro per “Lost in the space” e il “Premio Podcast 110 e lode” a CineUni, il format sul cinema prodotto e promosso dall’associazione RadUni.
«Ricevere questo riconoscimento –ha commentato Irene Centola, capoprogetto di CineUni- è stato motivo di grande orgoglio per tutta la redazione di CineUni. Sapere che il proprio lavoro viene apprezzato e premiato è sempre importante, ma lo è ancora di più in un contesto volontaristico come il nostro, in cui ogni giorno i giovani si impegnano per raccontare una passione che li accomuna. In futuro speriamo di fare sempre di più e sempre meglio e ringraziamo le radio universitarie per la grande opportunità che ci danno di formarci in molti ambiti».
L’ambito riconoscimento verrà consegnato nelle mani di a Carlo Pahler, presidente dell’Associazione nazionale degli operatori radiofonici e dei media universitari che ha dichiarato a commento: «è sempre un piacere vedere che le attività che portiamo avanti come associazione nazionale siano di alto valore e ottengano riconoscimenti a conferma di quanto sia importante fare rete e formazione».